Qual è la differenza fra aglio a collo duro e aglio a collo morbido
A volte il fatto di non riuscire a far crescere qualcosa come desiderato nel nostro orto dipende anche dal fatto che abbiamo scelto le varietà sbagliate di ortaggi o piante aromatiche, tenendo conto del clima della nostra zona o anche delle nostre aspettative. Prendiamo l’aglio, per esempio: sapete che esistono diversi tipi di aglio? E che a seconda che piantiamo l’aglio a collo duro o l’aglio a collo morbido, dovremo aspettarci rese e tempistiche di raccolto diverse.
Aglio a collo duro e collo morbido: quale piantare?

Il fatto è che esistono diverse varietà di aglio, con tipologia di crescita diversa e differente resa a seconda del tipo. Per questo motivo diventa imperativo saper scegliere la varietà giusta per noi.
Partiamo dall’aglio a collo duro. Si caratterizza dall’avere lo stelo rigido, il che vuol dire che sopporta meglio gli stress ambientali. Per questo motivo è quello che dovremmo scegliere per coltivarlo in una zona con clima freddo. O se vogliamo provare a coltivarlo d’inverno. In questo caso deve essere piantato in autunno. Considerate che dalla semina al raccolto, a seconda della varietà, ci andranno dagli otto ai nove mesi.
Ha teste più grandi e spicchi più lunghi. Il suo aroma lo rende perfetto per la cucina (occhio che ha un sapore molto deciso e pungente), tuttavia considerate che ha una durata di conservazione assai breve, fra i 5 e gli 8 mesi. Fra le numerose varietà a collo duro annoveriamo l’aglio rosso Chesnok, l’aglio spagnolo Roja (dal retrogusto più piccantino), il fuoco georgiano, l’aglio musica dalle teste molto grandi, l’aglio tedesco (dal sapore molto piccante e forte), l’aglio Philips (dal gusto intenso), l’aglio Bogatyr (dal colorito violetto), l’aglio Metechi (anche esso violaceo e dal gusto intenso), l’aglio stellato persiano (sempre violaceo), l’aglio viola Glazer (dal sapore moderatamente piccante) e l’aglio russo Doukhobor.

L’aglio a collo morbido, invece, tende a crescere maggiormente nei climi più caldi. Lo stelo è morbido, ma ha il vantaggio che può essere conservato più a lungo, anche 6-12 mesi, senza perdere aroma.
Dalla semina al raccolto passano solo quattro o cinque mesi. Le teste sono abbastanza grandi e hanno parecchi spicchi. Come sapore, è più delicato e dolce. Fra i principali esponenti troviamo l’aglio carciofo (dal sapore molto piccante) e l’aglio Silverskin (a crescita molto rapida).