Prima di tagliare l’erba del tuo giardino, controlla bene: questi animali tendono a nascondersi in posti ben precisi

Durante la bella stagione, il sole, la giusta quantità di pioggia e le alte temperature fanno crescere esponenzialmente l’erba dei prati. Per questo motivo il taglio dell’erba del proprio giardino o terreno diventa molto frequente. Bisogna però prestare molta attenzione: spesso gli animali selvatici si nascondono tra i cespugli o costruiscono i propri nidi nel vostro giardino, specialmente in aree poco frequentate. Spesso sfruttano le piccole cavità o anfratti naturali.

taglia erba

Come capire se ospitiamo nidi di animali selvatici nel nostro giardino

Per assicurarci che non ci siano animali selvatici prima del taglio dell’erba, il primo passo da compiere è perlustrare la zona andando in cerca di tracce o segni della loro presenza.

Fra le siepi o l’erba alta può capitare di scovare tane o nidi di moscardino, riccio o lepre, con eventuale cucciolata. Ricordiamoci, infatti, che in primavera e in estate nascono molti cuccioli.

Spesso è possibile riconoscere i nidi perché si trovano insoliti mucchietti di ramoscelli, erba, piccole cortecce e anche foglie, organizzati in maniera abbastanza ordinata o intrecciati tra loro.

Nido di lepre

Per capire se il nido è ancora utilizzato o è stato abbandonato, bisogna innanzitutto vedere se è intatto o almeno parzialmente distrutto. In quest’ultimo caso, è probabile che gli animali si siano trasferiti altrove. Un altro segnale da controllare è la presenza di terriccio smosso e fresco all’entrata della tana, segnale di un probabile passaggio recente, o la presenza di impronte fresche.

Da non dimenticare che frequentemente i piccoli si nascondono fra l’erba alta anche se non si trova un nido o un giaciglio nelle vicinanze. Ogni anno si registrano numerosi casi di incidenti con le macchine agricole. Particolarmente pericolosa è la falciatrice. Tanti animali selvatici rimangono feriti, riportando quasi sempre lesioni mortali o comunque danni permanenti e irrecuperabili, che gli impediscono di tornare alla propria vita in natura. Tra questi, rientrano i piccoli di lepre e soprattutto i cuccioli di capriolo.

Cucciolo di capriolo ferito
Cucciolo di capriolo con ferite da falciatrice alle zampe

Per quanto riguarda il taglio degli alberi, in primavera ed estate sono tanti gli uccelli che nidificano sui rami. Il nido è facilmente riconoscibile, assume una forma piuttosto circolare ed è costituito da rametti incastrati fra loro. Anche gli scoiattoli si rifugiano nelle cavità naturali degli alberi, ma in assenza di esse possono costruire il proprio nido fra i rami o scendere a terra e costruirlo lì.

Nido di scoiattolo

Se abbiamo dubbi che il nido o la tana possano essere ancora occupati dagli animali selvatici, non tocchiamo né spostiamo nulla. Aspettiamo e rimandiamo il taglio dell’erba di qualche giorno e nel frattempo monitoriamo l’eventuale ritorno degli animali.

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