Piantaggine maggiore: i benefici di una pianta alleata del nostro benessere
La piantaggine maggiore è una pianta che, pur crescendo spontaneamente nei nostri orti e giardini, purtroppo oggi non riceve abbastanza considerazione. Si tratta di una pianta originaria dell’Asia e di alcune aree dell’Europa che nel corso dei secoli ha trovato impiego nella medicina tradizionale. Sebbene in passato fosse una pianta famosa per le sue virtù curative, attualmente viene tristemente ignorata, quasi fosse una semplice erbaccia.
Innanzitutto c’è da sapere che la piantaggine maggiore gode di proprietà anti-infiammatorie, motivo per cui in passato costituiva un coadiuvante per la cura dell’artrite e delle malattie infiammatorie intestinali. Ciò che aiuta la pianta a mitigare i fenomeni infiammatori sono i tannini, composti naturali appartenenti alla classe dei polifenoli. Questi ultimi, oltre ad essere degli antinfiammatori, presentano anche una duplice attività, sia antimicrobica che antiossidante. Proprio per questo motivo la piantaggine maggiore trova impiego nella produzione di pomate ad azione cicatrizzante. Infine la Plantago major può entrare a far parte di tutti quei composti erboristici che favoriscono i processi digestivi.
Comprendere quali siano le reali potenzialità della pianta significa compiere il primo passo, tuttavia è cruciale capire anche come inserirla nella propria routine alimentare. In primo luogo la piantaggine maggiore si presta bene alla preparazione di infusi e tè. Può essere poi impiegata per arricchire piatti “freschi” a base di verdure, come le insalate, o per preparazioni calde. La medicina tradizionale prevede anche la preparazione di tinture a base di Plantago major, che sono peraltro molto facili da realizzare. Per ottenere la tintura basta tritare finemente le foglie e inserirle nell’alcol puro. Dopo aver eseguito questo passaggio, per avere a disposizione una tintura “homemade“, basta attendere qualche settimana.
Grazie al suo ricchissimo “bagaglio” di benefici, la piantaggine maggiore merita di tornare a far parte della nostra quotidianità. Riutilizzarla significa far riemergere parte della medicina popolare, che da sempre offre rimedi efficaci per il mantenimento di un buono stato di salute.