Perché questa pianta fa davvero male al tuo giardino, ma dovresti comunque coltivarla

Non tutte le piante possono essere coltivate allo stesso modo, ce ne sono alcune che causano dei danni alle coltivazioni circostanti. Una di queste è il finocchio, che tutti adorano seminare in giardino, poiché è un ortaggio molto buono da mangiare e una pianta che cresce facilmente. Purtroppo si tratta di una pianta particolare, detta allelopatica, cioè produce delle sostanze che vanno ad inibire la crescita degli altri vegetali circostanti.

finocchio

I segreti del finocchio: cosa fa questa pianta al tuo giardino?

Il finocchio è un ortaggio biennale o perenne, che insieme al prezzemolo, il sedano e la carota, appartiene alla famiglia delle Apiaceae. Naturalmente vive in zone come dell’Europa Meridionale, Settentrionale ed in Australia, ma non si ha difficoltà a coltivarlo anche nelle altre parti del mondo.

Le principali specie sono due, il finocchio fiorentino, la tipica pianta con il bulbo bianco e gli steli verdi ed il finocchio comune, coltivata invece come un’erba profumata, per le sue foglie ed i semi.

Pianta da giardino: i segreti del finocchio

È un ottimo alimento, buono da mangiare sia cotto, sia crudo. Si accosta bene sia alla carne, che come condimento per l’insalata. Per questi motivi, chi ha un giardino potrebbe coltivare personalmente il finocchio ed averlo sempre a disposizione. Il problema del finocchio è che si tratta di una pianta allelopatica, cioè rilascia delle sostanze allelochimiche. Quest’ultime sono delle molecole naturali che possono influenzare positivamente o negativamente le colture circostanti, è un modo per difendersi, una sorta di vantaggio competitivo.

Pianta da giardino: i segreti del finocchio

Queste sostanze vengono rilasciate dalle radici e dai semi e vanno ad impedire l’assorbimento di sostanze nutritizie alle altre piante, bloccando loro la crescita. Sono talmente potenti queste essenze che fungono da diserbante naturale. È importante conoscere questa particolare caratteristica prima di decidere di piantarla in giardino. Questo non significa che non bisogna coltivarlo, ma sicuramente bisogna avere l’accortezza di metterlo a debita distanza da altre verdure.

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