Perché dovresti posizionare dei fiammiferi nel terriccio delle tue piante

I fiammiferi sono utilizzati in tutto il mondo per accendere il fuoco. Nonostante questo sia ovviamente il principale utilizzo, pochissimi sanno che potremmo utilizzare questi bastoncini di legno per aiutare le nostre piante. Se riscontrassimo una cattiva crescita nel nostro giardino o nelle piante d’appartamento, potrebbe essere dovuto a moscerini e parassiti. Molte volte infatti, nonostante la giusta irrigazione, la concimazione e le cure tempestive, potremmo non essere in grado di salvare le nostre piante.

piante con fiammiferi

In questi casi potrebbe rivelarsi molto utile utilizzare dei fiammiferi per le nostre piante. Il procedimento sarà molto semplice ed efficace. Dovremo inizialmente prendere 8-10 bastoncini di fiammifero ed inserirli nel terreno a testa in giù, leggermente lontano dai bordi del contenitore. Dopo questo procedimento sarà sufficiente annaffiare regolarmente la nostra pianta ed attendere una settimana. Passato questo periodo di tempo, andremo a controllare se le loro teste si saranno sciolte. Nel caso in cui si fossero sciolte andremo a sostituirle con delle nuove, ripetendo il processo 3-4 volte. Questo procedimento ci libererà completamente dai moscerini.

Questo procedimento sarà così efficace perché i fiammiferi contengono clorato di potassio, fosforo, zolfo e una piccola quantità di magnesio e ossido di ferro. In alcune qualità rileviamo la presenza anche di fosforo rosso. Se ti dovesse capitare quindi di saltare il programma di concimazione, questo semplice trucco ti permetterà di risolvere il problema e migliorare la salute della tua pianta. Il fosforo aiuterà a stabilire un buon apparato radicale mentre zolfo e magnesio aiuteranno la tua pianta nella produzione di clorofilla. Più clorofilla equivale ad un fogliame più verde ed in salute.

Di solito, potrebbe risultare abbastanza difficoltoso determinare la quantità di fertilizzante richiesta. Andrai sul sicuro utilizzando 10-15 fiammiferi per vaso. Nel momento in cui andremo ad annaffiare la nostra pianta, la testa del fiammifero si scioglierà, rilasciando gradualmente fosforo, magnesio e zolfo. Queste sostanze nutriranno le nostre piante lentamente e costantemente.

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