Pacciamatura invernale: i segreti per proteggere dal freddo le nostre piante

Non solo d’estate parliamo di pacciamatura. Questo perché per proteggere le nostre piante dai rigori del freddo, dobbiamo imparare a fare anche una pacciamatura invernale. Freddo, gelo, grandinate, tutto può contribuire a minare la crescita del nostro giardino e dunque ben venga un pacciame capace di isolare bene il terreno, proteggere piante e radici dagli sbalzi di temperature, evitare le problematiche collegate al gelo e tutelare il benessere delle radici. Già, ma come fare una pacciamatura invernale?

I segreti di una buona pacciamatura invernale

pacciamatura invernale

Ovviamente dovrai munirti di un buon materiale da pacciamatura. Consigliamo, come sempre, di usare materiale organico, fra cui foglie secche, paglia, trucioli di legno, corteccia sminuzzata o anche aghi di pino. Inoltre dovrai avere guanti e rastrello a portata di meno. Meglio se ti munisci anche in compost. Questo dovrai applicarlo sul terreno prima della pacciamatura vera e propria in modo da fornire al terreno i giusti nutrienti di cui la pianta avrà bisogno di inverno.

Tecniche di pacciamatura

A questo punto tocca partire con la pacciamatura:

  • bisogna applicare il pacciame invernale subito dopo che il terreno si è leggermente congelato. Questo fa sì che il freddo intrappolato nel pacciame blocchi i roditori dal farsi la tana nel calduccio del pacciame
  • elimina erbacce, sassi e detriti nell’area da pacciamare, onde ridurre il rischio di malattie e sviluppo di parassiti e insetti
  • aggiungi il compost, se già non lo avevi fatto, ne basta uno strato sottile
  • applica il pacciame. Distribuisci uno strato di pacciame (né troppo né troppo poco: nel primo caso impediresti la corretta umidità del terreno, nel secondo non servirebbe a nulla) e rastrellalo in modo da renderlo uniforme, andando a coprire bene la zona delle radici. Non accumularlo, però, sui fusti e steli delle piante altrimenti rischi che si sviluppino più malattie e parassiti (devi creare un anello di pacciamatura a forma di ciambella e non di vulcano)
  • le piante giovani o delicate potrebbero necessitare di ulteriore protezione rappresentata da vecchie coperte, tela o anche vello di pecora

A inizio primavera, poi, quando la temperatura inizia ad aumentare, rimuovi poco per volta il pacciame, in modo che il terreno possa riscaldarsi.

Articoli correlati