Pacciamatura invernale: i segreti per proteggere dal freddo le nostre piante
Non solo d’estate parliamo di pacciamatura. Questo perché per proteggere le nostre piante dai rigori del freddo, dobbiamo imparare a fare anche una pacciamatura invernale. Freddo, gelo, grandinate, tutto può contribuire a minare la crescita del nostro giardino e dunque ben venga un pacciame capace di isolare bene il terreno, proteggere piante e radici dagli sbalzi di temperature, evitare le problematiche collegate al gelo e tutelare il benessere delle radici. Già, ma come fare una pacciamatura invernale?
I segreti di una buona pacciamatura invernale
![pacciamatura invernale](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/pacciamatura-1.jpg)
Ovviamente dovrai munirti di un buon materiale da pacciamatura. Consigliamo, come sempre, di usare materiale organico, fra cui foglie secche, paglia, trucioli di legno, corteccia sminuzzata o anche aghi di pino. Inoltre dovrai avere guanti e rastrello a portata di meno. Meglio se ti munisci anche in compost. Questo dovrai applicarlo sul terreno prima della pacciamatura vera e propria in modo da fornire al terreno i giusti nutrienti di cui la pianta avrà bisogno di inverno.
![Tecniche di pacciamatura](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/Pacciamatura.jpg)
A questo punto tocca partire con la pacciamatura:
- bisogna applicare il pacciame invernale subito dopo che il terreno si è leggermente congelato. Questo fa sì che il freddo intrappolato nel pacciame blocchi i roditori dal farsi la tana nel calduccio del pacciame
- elimina erbacce, sassi e detriti nell’area da pacciamare, onde ridurre il rischio di malattie e sviluppo di parassiti e insetti
- aggiungi il compost, se già non lo avevi fatto, ne basta uno strato sottile
- applica il pacciame. Distribuisci uno strato di pacciame (né troppo né troppo poco: nel primo caso impediresti la corretta umidità del terreno, nel secondo non servirebbe a nulla) e rastrellalo in modo da renderlo uniforme, andando a coprire bene la zona delle radici. Non accumularlo, però, sui fusti e steli delle piante altrimenti rischi che si sviluppino più malattie e parassiti (devi creare un anello di pacciamatura a forma di ciambella e non di vulcano)
- le piante giovani o delicate potrebbero necessitare di ulteriore protezione rappresentata da vecchie coperte, tela o anche vello di pecora
![](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/07/pacciamatura.2.jpg)
A inizio primavera, poi, quando la temperatura inizia ad aumentare, rimuovi poco per volta il pacciame, in modo che il terreno possa riscaldarsi.