Orto estivo senza stress: 3 ortaggi che crescono anche mentre sei in vacanza
Quando arriva l’estate e si avvicina il momento di staccare la spina, chi ha un orto si pone sempre la stessa domanda: cosa succederà alle mie piante mentre sono via? Il caldo, l’assenza di pioggia e la mancanza di cure possono mettere a rischio tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti. Ma esiste un modo per coltivare con meno impegno, anche sotto il sole cocente: scegliere ortaggi che si difendono bene da soli, anche quando non c’è nessuno a prendersene cura. In questo articolo ti svelo 3 ortaggi che resistono bene al caldo e richiedono poche cure.

Ci sono infatti alcune verdure che sembrano fatte apposta per i mesi più difficili. Prendiamo ad esempio il porro: cresce con tranquillità anche senza irrigazioni costanti, grazie alle sue radici che scendono in profondità alla ricerca di umidità. Una pacciamatura leggera attorno alla base basta a proteggerlo dal sole, e quando si torna dalle ferie è ancora lì, pronto per essere raccolto.
Un altro campione della resistenza è la pastinaca. Dopo la semina, richiede davvero pochissima attenzione. Non teme le settimane di caldo e sviluppa radici grandi e saporite, che migliorano proprio quando crescono in condizioni asciutte. In più, è un ortaggio versatile in cucina e molto nutriente. E poi c’è lui, il topinambur, che si potrebbe quasi dimenticare: cresce anche nei terreni meno curati, non ha bisogno di essere annaffiato di continuo e può restare nel terreno fino all’autunno, aspettando il momento giusto per essere raccolto. Un vero alleato per chi parte e vuole trovare qualcosa all’orto anche al rientro.

Con piccoli accorgimenti, come usare compost, coprire il suolo con foglie secche o installare un semplice recuperatore d’acqua piovana, è possibile rendere l’orto più indipendente e sostenibile. E oltre a questi tre ortaggi, anche bietole, barbabietole, zucchine e erbe aromatiche mediterranee come rosmarino e origano resistono bene senza troppa acqua. Avere un orto che “funziona da solo” è possibile: serve solo un po’ di organizzazione e le scelte giuste. Così, si può partire per le vacanze senza pensieri e tornare con l’orto ancora vivo e pieno di sorprese.