Ortensie rampicanti: trucchi per coltivarle in maniera diversa dal solito
Se state cercando una pianta rampicante diversa dalle solite, il consiglio di oggi ricade sulle ortensie rampicanti. Perché sì, è possibile coltivare anche le ortensie in questa forma. C’è da considerare che sono piante che crescono lentamente, quindi se dovete coprire un muro o una recinzione ci metteranno un po’. Tuttavia, una volta attecchite, produrranno ricche fioriture e un bel fogliame denso.
Come coltivare le ortensie rampicanti?

La prima cosa da fare è scegliere una specie di ortensia che sia rampicante. Non tutte, infatti, si prestano a questo tipo di coltivazione. Fra le ortensie rampicanti trovate l’Hydrangea anomala subsp. petiolaris, l’H. seemannii e l’H. serratifolia. Sono tutte sempreverdi, solo che le ultime due sono meno resistenti della prima.
Una volta trovata la giusta ortensia, dovrete scegliere la zona in cui coltivarla. Sono piante che amano la mezz’ombra e l’ombra, ma possono tollerare anche un po’ più di sole. In quest’ultimo caso, però, bisogna innaffiarle con maggior frequenza, in modo da non farle seccare.
Vogliono un terreno umido, ma ben drenante, arricchito con sostanza organica.
Per quanto riguarda il trapianto, in vaso è possibile farlo tutto l’anno (a patto che il terreno non sia secco o ghiacciato). Tuttavia il consiglio è di effettuare il trapianto in primavera o in autunno, quando le condizioni del terreno sono più favorevoli all’attecchimento.
Prima di piantare le ortensie, però, dovrete installare un sistema di supporto, onde evitare di rovinare le radici. Quando trapiantate la pianta, dovrete inclinarla verso il supporto in modo da indirizzare gli steli. Legate poi la pianta al supporto usando uno spago o un cordino per giardinaggio morbido per non lacerarla. Per i primi anni dovrete aiutarla a fissarsi ai supporti, fino a quando non inizierà a farlo da sola.
Durante i primi anni di vita, le ortensie rampicanti necessitano di innaffiature frequenti. Una volta stabilizzate, bisogna assicurarsi che, soprattutto in estate, il terreno sia sempre umido. Una buona pacciamatura potrebbe tornare utile in tal senso.

Come concimazione, le piante adulte non ne hanno bisogno. Magari utilizzate solamente un po’ di fertilizzante per piante da fiori con le ortensie rampicanti appena piantate.
Fondamentale, invece, la potatura. Andrebbe fatta subito dopo la fioritura. I vecchi steli fioriti vanno potati sia per permettere la crescita di nuovi steli, sia per controllare la diffusione della pianta. Questo perché potrebbe crescere fino a raggiungere e invadere le grondaie.
Considerate che ci vorranno 3-5 anni prima di vedere l’ortensia rampicante fiorita, quindi abbiate pazienza. E ricordatevi che potete far crescere le ortensie rampicanti anche in vaso, avrete solamente bisogno di vasi molto grandi e con un drenaggio più che ottimo.