Nontiscordardime: un piccolo fiore spontaneo che arricchisce il giardino di primavera
Le piante spontanee spesso passano inosservate o sono considerate solo erbacce, ma alcune meritano davvero più attenzione. Tra queste c’è un piccolo fiore che, pur nella sua semplicità, riesce a dare un tocco speciale ai giardini in primavera: stiamo parlando del nontiscordardime. Con i suoi colori delicati e la capacità di adattarsi facilmente, è una scelta perfetta per chi vuole arricchire aiuole senza grandi sforzi.

Anche se singolarmente può sembrare insignificante, quando cresce in gruppo crea un effetto visivo davvero suggestivo. I suoi fiori, solitamente azzurri ma a volte anche bianchi o rosati, sbocciano su steli sottili e ricoprono il terreno come un tappeto blu cielo, ideali da abbinare a tulipani, narcisi, primule o violacciocche. Il tipo più comune nei giardini è il nontiscordardime dei boschi, una pianta che spesso compare spontaneamente e si comporta come una biennale. Cresce velocemente e, se trova un ambiente favorevole, tende a riseminarsi da sola, garantendo una fioritura costante anno dopo anno.
In natura ne esistono anche altre varietà, come quello d’acqua o quello mutevole, che cambia colore con il tempo, partendo da un tono chiaro per poi diventare blu. Alcune versioni coltivate sono state selezionate per avere fiori più compatti o colori diversi dal solito, come il rosa o il bianco. Non richiedono cure particolari: preferiscono terreni umidi ma ben drenati e si adattano sia al sole che alla mezz’ombra. Inoltre, si spostano facilmente da una parte all’altra del giardino, purché siano ancora giovani.

Esiste anche una pianta simile che può essere una valida alternativa: si chiama buglossa siberiana. I suoi fiori ricordano quelli del nontiscordardime, ma ha foglie più grandi e decorative, di un bel colore argentato. È ideale per chi cerca un’opzione più ordinata e resistente, anche se servono più esemplari per ottenere lo stesso effetto visivo di un gruppo di Myosotis.