Metti sempre un cucchiaio di zucchero nel tuo giardino: il gesto che potrebbe salvare le piante di tutto il mondo

Non tutti sanno che le api sono tra gli animali più importanti che popolano il Globo. Il motivo? Questi insetti, insieme ad alcuni uccelli, sono tra i primi veicolatori di polline da un fiore all’altro. I fiori infatti per riprodursi devono fare affidamento proprio sulle api e se queste non ci fossero la probabilità che la vegetazione della Terra diminuisca -o peggio sparisca- sono elevatissime.

prato con cucchiaio argentato

Specialmente negli ultimi anni il numero di api che popola il nostro pianeta sta drasticamente diminuendo. La stragrande maggioranza delle persone ha paura di loro per via del pungiglione ma non sa che lo usano solo nel caso in cui questi si sentono minacciate. Per di più, come si è appena accennato, senza le api il genere umano sparirebbe. Il recente calo del numero di questi insetti è consistente e allarmante ma noi possiamo comunque dar loro una mano nel nostro piccolo.

ape che atterra sull'erba

L’alimentazione di questi piccoli esserini ruota principalmente intorno a 4 nutrienti: nettare, pappa reale, miele e polline. Questo ci può far facilmente comprendere che le api prediligono ingerire “pietanze” a base di zuccheri. Per questo motivo spesso sono attratte da ciò che stiamo mangiando, specialmente se tra le nostre mani c’è un alimento particolarmente dolce. Questi insetti accettano di buon grado anche del semplicissimo saccarosio, ossia lo zucchero da tavola. Per aiutarle a sopravvivere in tempi così duri possiamo nutrirle proprio con dello zucchero diluito con qualche goccia d’acqua.

ape che succhia il nettare di un fiore

Per far sì che possano consumare il proprio pasto indisturbate possiamo lasciare nel giardino di casa nostra, o in alternativa sul nostro balcone, un cucchiaio contenente zucchero e pochissima acqua. Grazie a questo metodo tutte le api stanche che non riescono a tornare nel proprio alveare possono fare il pieno di energia e sopravvivere.

Articoli correlati