L’olio di Pequi: un tesoro naturale tra cucina, bellezza e salute
Gli oli vegetali ricoprono un ruolo importante in molte culture e industrie, offrendo proprietà che vanno dall’alimentazione alla cosmetica, fino ad applicazioni terapeutiche. Tra questi, l’olio di pequi si distingue per la sua origine particolare e i suoi molteplici usi, specialmente nelle regioni del Brasile dove cresce l’albero da cui deriva.

Il pequi, frutto dell’albero Caryocar brasiliense, è tipico del bioma brasiliano chiamato Cerrado. È noto con diversi nomi locali ed è molto utilizzato nella cucina tradizionale, oltre a essere fonte di lavoro per molte famiglie durante il raccolto. Un singolo albero può produrre una grande quantità di frutti, che forniscono polpa, mandorle e, da entrambe, si estrae l’olio di pequi. Quest’olio varia nella composizione a seconda che provenga dalla polpa o dalla mandorla: la polpa è ricca di acido oleico, un grasso sano, mentre l’olio estratto dalle mandorle contiene soprattutto acido palmitico. Le tecniche di estrazione possono differire, ma il risultato è un olio molto apprezzato sia in cucina sia nel campo cosmetico.

L’olio di pequi è noto per le sue proprietà antiossidanti, grazie alla presenza di carotenoidi, che aiutano a contrastare i danni dei radicali liberi e favoriscono la salute della pelle. È impiegato anche per scopi medicinali, ad esempio per alleviare sintomi di raffreddore e bronchite, anche se mancano prove scientifiche definitive su questi effetti. Inoltre, la ricchezza di acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico ne rende l’olio interessante per la produzione di biodiesel, grazie alla sua stabilità e resistenza all’ossidazione. Tuttavia, la produzione limitata e la stagione breve di raccolta ne frenano l’utilizzo su larga scala.
Oltre alla cucina e all’industria cosmetica, dove viene utilizzato per le sue qualità anti-età e idratanti, è importante scegliere prodotti che contengano olio di pequi puro e naturale, senza additivi dannosi come i parabeni. Infine, bisogna ricordare che uno smaltimento corretto degli oli vegetali è fondamentale per evitare gravi danni ambientali, soprattutto per la contaminazione delle acque, perciò è sempre bene informarsi sui punti di raccolta adeguati.