Ligularia: come coltivare con successo questo fiore dal colore solare che ama l’ombra

Una bella pianta adatta anche ai giardini in ombra e alla crescita in vaso è la Ligularia. Si tratta di un genere di piante afferenti alla famiglia delle Composite. Parliamo dunque di piante erbacee perenni originarie dell’Asia. Ne esistono di diverse specie, come la L. japonica, la dentata (con foglie oblunghe e fiori giallo-arancioni), la siberiana, la stenocephala (foglie molto dentate) e la wilsoniana.

Come coltivare la Ligularia?

ligularia

La Ligularia ha un aspetto cespuglioso e produce foglie carnose e verdi. Ma la sua vera forza sono i fiori, gialli e molto vistosi che sbocciano partendo dal basso. Durante la fioritura i fiori emergono con prepotenza su steli alti, con infiorescenze a forma di spighe. Tuttavia esistono anche Ligularie con fiori color arancio e rosa. La fioritura solitamente avviene da fine giugno a settembre.

Come posizione, considerate che è una pianta che in natura cresce in ambienti ombreggiati. Il che vuol dire che cresce bene anche nelle zone d’ombra del giardino. Tuttavia può crescere anche in zone più luminose, basta che sia messa al riparo dalla luce solare diretta. Sopporta benissimo il freddo.

Come terreno, non ha particolari preferenze. Se possibile fornite un terreno umido, non argilloso e ricco di sostanze organiche. Dal punto di vista dell’innaffiatura ha bisogno di irrigazioni regolari e costanti. Cercate solamente di evitare i ristagni idrici che causano marciume radicale. Durante la fase di quiescenza, invece, se coltivata in campo bastano le piogge naturali, mentre in vaso bisogna solo assicurarsi che il terreno sia leggermente umido.

In primavera ricordatevi di concimare con del fertilizzante granulare a lento rilascio.

Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, avrete bisogno di un terriccio ricco e umido. Le irrigazioni dovranno essere più frequenti e il vaso andrà posizionato in una zona luminosa, ma al riparo dalla luce solare diretta.

ligularia siberiana

La propagazione avviene per seme (con semina in primavera e semenzaio freddo, mentre lamessa a dimora avviene a ottobre) o per divisione di cespi.

Per vostra fortuna, la Ligularia non ha bisogno di essere potata. Tutto quello che dovrete fare è eliminare man mano le foglie secche o morte. Idem dicasi per i fiori appassiti.

Come malattie, si tratta di una pianta resistente. Occhio solo al marciume radicale, alla cocciniglia e agli afidi.

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