Le orchidee durano solo se vengono annaffiate con questo ingrediente popolare
Le orchidee sono affascinanti ma anche uno dei fiori più difficili da curare. Un motivo in più per scoprire quale ingrediente popolare le fa durare particolarmente a lungo. Qui troverete alcune informazioni utili e di facile applicazione.
Le orchidee possono essere considerate a ragione uno dei fiori più eleganti. La loro perfetta simmetria è da sempre sinonimo di eleganza, armonia, bellezza quasi sensuale e amore. Ma oltre ai significati noti e sconosciuti, aggiungono anche un tocco piacevolmente colorato alle nostre case. Luce, annaffiature e sostanze nutritive sufficienti sono le condizioni che le rendono non solo resistenti, ma anche necessarie per farle fiorire anno dopo anno. Una delle domande più frequenti poste dai proprietari di orchidee è se l’aceto può essere utilizzato come fertilizzante. Ci sono vantaggi o svantaggi nel mettere questo sulle vostre piante? Va detto che si tratta di un liquido ad alto contenuto di acido acetico che, se usato direttamente su foglie e radici, le danneggia.
Possiamo però usare l’aceto per eliminare le infestazioni di insetti, un problema abbastanza comune, soprattutto sui fiori. Un bicchiere di 200 ml di acqua, due cucchiaini di aceto e un cucchiaino di olio sono tutto ciò che serve per prevenire gli insetti volanti. L’olio fa sì che le mosche e gli insetti che vi cadono dentro non si attacchino. Con questo trucco si possono vedere i primi risultati già dopo una sola notte. L’aceto come fertilizzante per l’orchidea deve essere utilizzato in combinazione con i gusci d’uovo. Dopo aver lavato e asciugato i gusci, macinarli finemente. Poi metteteli in un contenitore con coperchio in cui verserete 100 ml di aceto bianco. I due componenti iniziano immediatamente a reagire chimicamente.
Il calcio del guscio, sotto forma di carbonato, è insolubile in acqua ma solubile in acido acetico. Lasciare per un’ora con il coperchio chiuso, poi aperto per due giorni. Dopo i due giorni di riposo, si filtra la miscela e se ne versano 10 ml in una brocca contenente 1 litro d’acqua.
A questo punto, potete mettere l’acqua trattata in uno spruzzatore ed è pronta all’uso. Non dovete superare i 5 cucchiai e annaffiare una volta al mese. Così la vostra pianta crescerà sana e in forma per anni.