La pianta dal colore del cielo e del mare: scopri come coltivare la piombaggine per arricchire il tuo giardino

La piombaggine (Plumbago) è una pianta ornamentale a portamento arbustivo e rampicante. Le foglie sono ovali e con margini lisci. I fiori sono di un bellissimo azzurro e sono raggruppati in infiorescenze a spiga. La fioritura inizia a maggio e continua fino all’autunno inoltrato. In passato era nota come “pianta del piombo” per la sua presunta capacità di disintossicare i tessuti in cui si era accumulato il piombo.

Plumbago

Consigli per la coltivazione

La piombaggine può essere coltivata sia a terra che in vaso. La coltivazione a terra è facilitata nelle aree dell’Italia meridionale per via del clima favorevole, mentre nelle zone settentrionali è da preferire la coltivazione in vaso. Questa pianta cresce bene in luoghi soleggiati e riparati dal vento, ma è in grado di svilupparsi anche in zone parzialmente ombreggiate. Richiede temperature miti, soprattutto se la pianta è giovane. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno purché sia drenante. Può essere neutro o leggermente acido. La proporzione migliore è 40% terriccio per piante, 30% compost e 30% sabbia di fiume lavata. Va inserito anche uno strato drenante a base di argilla espansa o lapillo vulcanico. La semina va eseguita tra gennaio e marzo, mentre la messa a dimora tra marzo e aprile.

Piombaggine

La piombaggine tollera la siccità ma, se desideriamo una bella fioritura, le innaffiature devono essere regolari nella stagione calda. Si può innaffiare una volta al giorno purché il terreno si sia asciugato tra una innaffiatura e l’altra. Non bisogna bagnare le foglie e i fiori, quindi è consigliata una innaffiatura dal basso direttamente sul terreno. Per una crescita rigogliosa si può procedere con la concimazione da inizio primavera a metà autunno, ogni 15 giorni, utilizzando fertilizzante liquido. La potatura andrebbe effettuata ogni anno per stimolare la crescita e la fioritura, a fine autunno oppure a inizio primavera nelle aree in cui gli inverni sono più freddi.

Piombaggine

La sua tipica colorazione, che ricorda il mare o il cielo limpido d’estate, la rende perfetta per decorare gli spazi verdi. Grazie alla sua crescita rapida, in poco tempo avrete un giardino ricco di colore e sfumature.

Possibili problematiche

La pianta potrebbe sviluppare marciume del colletto e delle radici a causa di funghi appartanenti ai generi Pythium e Phytophtora, che provocano un ingiallimento della pianta e talvolta la morte. Bisogna dunque prestare attenzione alle innaffiature, in quanto un terreno troppo umido favorisce la proliferazione dei funghi. Un’eccessiva irrigazione può essere causa anche del dilavamento dei nutrienti. Per quanto riguarda i parassiti, la piombaggine può essere soggetta a infestazioni da parte di cocciniglia, afidi e ragnetti rossi. In tal caso si può ricorrere all’utilizzo di prodotti specifici, ancor meglio se naturali.

Articoli correlati