La maggiorana: proprietà, benefici e coltivazione
La Maggiorana, nota scientificamente come Origanum Majorana, è una pianta aromatica perenne, molto diffusa in Africa, Asia e in diverse zone del Mediterraneo. Viene coltivata in tutta
Italia, sia in vaso che nell’orto. Generalmente viene utilizzata in cucina per insaporire alcuni piatti,
ma vanta anche molte proprietà benefiche: scopriamole insieme.
Maggiorana: un’erba ricca di effetti benefici
La maggiorana, che fa parte della stessa famiglia dell’origano, ha un aroma molto più delicato e
può essere utilizzata sia fresca che essiccata per dare sapore a piatti di carne, pesce, verdure o
per preparare deliziose marinature. È facile, infatti, trovarla nei mix di spezie alla provenzale, in
veste di ingrediente principale.
Quest’erba aromatica può, inoltre, apportare diversi benefici al nostro organismo, come favorire il
processo digestivo, contrastando i problemi gastrointestinali. Interviene anche nella regolazione
del ciclo mestruale, migliora l’equilibrio ormonale e contribuisce a mitigare i sintomi che
caratterizzano la sindrome dell’ovaio policistico.
Tra le proprietà della maggiorana ricordiamo anche l’azione antinfiammatoria e quella
antiossidante. Per poter usufruire di questi benefici, è consigliabile utilizzarla sotto forma di
infusi, tisane o decotti da assumere dopo i pasti, soprattutto in presenza di problemi legati alla
digestione.
Come coltivare la maggiorana
La maggiorana preferisce le temperature non troppo fredde e, pertanto, le zone caratterizzate da
un clima piuttosto mite, ma può essere coltivata anche nel Nord Italia, avendo cura di proteggerla
dalle gelate e dal freddo intenso.
È una pianta di dimensioni ridotte con steli ramificati che presentano una leggera peluria. I fiori sono piccoli e rosa, mentre le foglie, di forma ovale, emanano un odore particolarmente intenso.
Se si decide di coltivarla in vaso, la pianta va collocata in luoghi riparati, magari utilizzando delle
pacciamature per contenere i rischi legati al gelo: in questo frangente è meglio potare la pianta
prima della stagione fredda.
Per quanto riguarda il terreno, non esistono richieste particolari, a parte l’assenza di ristagno
idrico. Per la concimazione si consiglia di utilizzare dello stallatico o del compost. La semina
della maggiorana va effettuata all’inizio della primavera. Le piantine vanno trapiantate in campo o
in vaso, avendo cura di non bagnarle troppo spesso, concentrandosi nei periodi di grande siccità.