La lavanda è diventata troppo legnosa – cosa fare per far riprendere la pianta
La lavanda è una pianta amata da molti, per diversi motivi. Non è difficile da coltivare, fattore da non sottovalutare mai e, soprattutto, produce fiori bellissimi e profumati, capaci di attirare gli insetti impollinatori. Pur essendo una pianta a bassa manutenzione, però, non vuol dire che dobbiamo ignorarla del tutto. Questo perché se non la potiamo nel modo giusto rischiamo che la pianta diventi troppo legnosa. Il che vuol dire che non fiorirà poi come dovrebbe.
Cosa fare se la lavanda è legnosa?

A volte capita che, in inverno, si tenda a diventare un po’ pigri per quanto riguarda il giardinaggio. Fuori fa freddo, diventa buio prima, siamo erroneamente convinti che un giardino in quiescenza non abbia bisogno di cure ed ecco che lasciamo andare un po’ troppo la nostra lavanda. Il che spesso conduce a una lavanda un po’ troppo legnosa.
Se questo accade, è possibile tornare indietro in qualche modo? In teoria sì, basta solo che non attendiamo troppo prima di intervenire. La lavanda ha una tendenza naturale a lignificare col passare del tempo, caratteristica che tende ad accentuarsi se non la potiamo correttamente. Prima di pensare di prendere una pianta nuova, possiamo comunque fare qualche tentativo per recuperare quella vecchia.
Prima di dichiararsi sconfitti in partenza, controlliamo l’entità del danno. Se gli steli sono del tutto marroni e senza vita (grattate leggermente la corteccia per vedere se sotto ci sia del verde o del marrone), allora la pianta è irrecuperabile. Se alla base o nella parte inferiore degli steli, invece, vedete un po’ di crescita verde allora qualche speranza c’è.
Controllate anche le radici: quelle sane sono bianche o giallo pallide, mentre radici scure e mollicce indicano marciume radicale.

Se la pianta non è del tutto irrecuperabile, provate a potarla. Usando delle cesoie da giardinaggio affilate, pulite e sterilizzate tagliate via tutto ciò che appare troppo secco o legnoso. Già che ci siete, se la pianta sta diventando troppo legnosa e slanciata, provate a tagliare alcuni degli steli più lunghi in modo da favorire una crescita più sana alla base.
Controllate anche la situazione del terreno. La lavanda predilige terreni ben drenanti, sabbiosi o ghiaiosi. Se il terreno è troppo pesante, compatto o argilloso, provate ad aggiungere della sabbia o della ghiaia in modo da migliorarne il drenaggio. In alternativa potete anche rinvasare la pianta con un terriccio adatto a piante mediterranee o cactus.
Molto importante anche la corretta esposizione alla luce solare. La lavanda vuole il sole diretto, ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.
Se tutto ciò non funzionasse, allora dovrete rassegnarvi a estirpare la vecchia lavanda e sostituirla con una nuova. Avendo questa volta l’accortezza di non farla lignificare troppo.