Impariamo a coltivare il fico d’India, il cactus ornamentale dai frutti dolci
Il fico d’India (Opuntia ficus-indica) proviene dall’America, in particolare dal Messico, ma è ampiamente diffuso nel bacino mediterraneo, in Africa e anche in Australia. Questo cactus forma delle pale piatte, dette cadodi, di forma ovale e che formano ramificazioni. Sulla superficie delle pale si trovano delle spine sottili raccolte in piccoli ciuffetti.
![Fico d'India](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/fico-dindia-1.jpg)
Fiorisce in primavera e in estate, i fiori sono di colore giallo, rosa acceso o arancio/rossi. Genera dei frutti dal sapore molto dolce e ricchi di vitamine. è una pianta che può raggiungere dimensioni imponenti, raggiunge i 6 metri di altezza e ogni pala può sfiorare il metro di lunghezza.
Coltivazione del fico d’India
Il fico d’India si espande facilmente anche senza cure da parte dell’uomo perché è resistente e richiede poche attenzioni. Si può coltivare sia in giardino che in vaso. Richiede una gran quantità di luce solare durante tutto l’anno, la temperatura perfetta si aggira intorno ai 20°-25° C ma chiaramente è in grado di sopportare sia temperature inferiori che superiori. Tollera tranquillamente l’esposizione diretta ai raggi del sole. Nelle regioni meridionali d’Italia si incontrano di frequente proprio grazie alla tipologia di clima.
![Fichi d'India](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/fico-dindia-frutto.jpg)
Non ha bisogno di grandi innaffiature, è originaria di ambienti in cui le precipitazioni sono scarse. Tollera la siccità molto più che l’umidità, quindi, in caso di dubbio, è meglio innaffiare una volta in meno che una in più. Mediamente la frequenza d’irrigazione dovrebbe essere di una volta ogni due o tre settimane, in base alla temperatura e all’umidità presente naturalmente nell’ambiente.
![](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/Progetto-senza-titolo.jpg)
Tra un’innaffiatura e l’altra è importante dare il tempo al terreno di asciugarsi e assicurarsi che non sia umido. Il fico d’India è in grado di immagazzinare l’acqua, se gliene viene fornita troppa può andare incontro al marciume radicale. In caso di pioggia che si accumula nel sottovaso, si consiglia di svuotare il sottovaso e mettere la pianta al riparo dall’acqua piovana. Per accelerare la crescita, soprattutto se è in vaso, si può aggiungere del concime liquido da marzo a ottobre una volta al mese.
![Fiori fico d'India](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/fico-dindia-pale.jpg)
Se cercate una pianta per decorare la vostra casa, il vostro giardino o il vostro terrazzo, e che non richieda troppe cure, il fico d’India è perfetto. Grazie alle pale, che gli conferiscono una forma insolita, ai fiori e ai frutti colorati, è ampiamente utilizzata come pianta ornamentale.