Il pothos: cura e moltiplicazione tutto quello che c’è da sapere

Il pothos o potos (epipremnum aureum) è una pianta rampicante originaria di Asia, Madagascar, Australia e delle isole del Pacifico con brillanti foglie verdi (a volte screziate) che si sviluppano sui lunghi fusti. Viene particolarmente apprezzata nelle nostre case per la sua straordinaria capacità di adattamento e per lo splendido portamento che le permette di svilupparsi sia verso l’alto (se fornita di un supporto tubulare rivestito di fibra di cocco) sia verso il basso se si vuole lasciarla pendente.

Il pothos è davvero adatto ad ogni tipo di condizioni, richiede pochissime accortezze, cresce anche con poca luce e resiste senza problemi se si dimentica di annaffiare una volta ogni tanto. Come se questo non bastasse, si può moltiplicare con estrema facilità e può vivere per molti anni. Ecco tutto quel che c’è da sapere sulla straordinaria pianta di pothos e la sua cura.

potos

Cura del pothos: poche semplici regole

  • Posizione: il pothos non ama la luce diretta né il freddo, la sua posizione ideale è in casa tutto l’anno, possibilmente accanto a una finestra schermata da una sottile tenda che gli garantisca un ambiente luminoso senza esagerare.
  • Annaffiatura: si tratta di una pianta che resiste bene alla carenza di acqua, ma che ama annaffiature abbastanza abbondanti. Il mio consiglio è di aspettare che il terriccio sia ben asciutto prima di procedere stando ben attenti ai ristagni d’acqua nel sottovaso che potrebbero far marcire le sue radici.
  • Concimazione: adoperate un concime per piante verdi da somministrare circa una volta ogni due settimane in estate e una al mese in inverno, quando le annaffiature dovranno essere meno frequenti.
  • Potatura: non è necessario potare la pianta, basterà rimuovere le foglie ingiallite o secche man mano.
potos idroponica
Talea di pothos

Moltiplicazione

Il pothos fiorisce raramente nelle nostre case, ma è possibile moltiplicarlo per talea ed è davvero molto semplice. Basta tagliare una piccola porzione di ramo al di sotto di un nodo che presenti un abbozzo di radici e immergerla in acqua. Per garantirvi la riuscita di questa operazione, vi consiglio di tentare con l’arrivo della bella stagione, quando la pianta avrà più forza.
Ciò che rende particolarmente affascinante questa pianta, a mio parere, è che può vivere perfettamente in acqua per tanti anni quanti ne vivrebbe in terra e per questo motivo si presta a ogni tipo di allestimento coreografico.

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