I mobili da giardino sono invasi dal muschio – come eliminarle velocemente

Come se non bastassero le erbacce a invadere vialetti e aiuole e muffe e muschi a rovinare mobili da giardino e strutture varie, ecco che in molti si sono trovati costretti ad affrontare un’altra piaga del giardiniere: le alghe che invadono i mobili da giardino. Il primo impulso sarebbe quello di buttarli via senza pensarci su due volte e comprarne di nuovi. Ma con quello che costano e con la crisi economica che stiamo affrontando, vale la pena considerare l’idea di poterli recuperare. Quindi ecco qualche consiglio su come eliminare le alghe dai mobili del giardino.

Rimedi contro le alghe invasive

mobili giardino alghe

In realtà è molto importante eliminare il prima possibile le alghe dai mobili e accessori vari da giardino in quanto, sul lungo periodo, le alghe potrebbero danneggiarli. Inoltre più aspettiamo, più sarà difficile mandarle via.

Un po’ come muffe e muschio, anche le alghe tendono a proliferare in condizioni di buio e umidità eccessiva. Il che vuol dire che le alghe si formano soprattutto in autunno e inverno, quando il clima tende a essere troppo umido. Particolarmente a rischio i mobili in legno, ma in realtà le alghe prosperano anche su metallo e plastica. Attenzione anche alle recinzioni da giardino e alle casette degli attrezzi.

Vi accorgerete della presenza delle alghe perché sulle suddette strutture troverete macchie verdi o nerastre. Ovviamente non aspettatevi alghe gigantesche: non stiamo parlando di alghe marine, non siamo mica nel palazzo del re Tritone!

Detto ciò, ecco che se il problema non è molto esteso e si vuole procedere in maniera delicata, possiamo usare semplicemente del detersivo per piatti. Basterà diluirlo con acqua caldo, prendere una spazzola morbida e strofinare con delicatezza i mobili. Poi bisogna risciacquare e asciugare bene.

Se questo metodo non dovesse funzionare, nel caso di mobili o recinzioni di legno è possibile utilizzare, al posto del detersivo per piatti, detergenti specifici per il legno. Controllate solo che il detergente possa essere usato anche sul legno trattato.

Nel caso preferiate dei rimedi naturali, ecco che si può optare per una soluzione di acqua e aceto di vino bianco. Dovrete mescolare una parte di aceto e due di acqua. Poi prendete una spazzola con setole morbide e spazzolate via le alghe. Subito dopo applicate la soluzione di acqua e aceto, lasciate agire per almeno 15 minuti e poi risciacquate. Se le macchie sono molto ostinate, potete ripetere la manovra da capo. Occhio solo che l’aceto non coli su eventuali pavimenti in marmo, altrimenti li macchia e rovina per sempre. Inoltre questo metodo potrebbe rovinare alcuni tipi di legno. Testate sempre la soluzione su un angoli nascosto per verificare che tutto vada a buon fine.

Se le macchie sono estese e di vecchia data, potrete anche usare una soluzione con candeggina diluita. Questo sistema non va assolutamente bene per i mobili in legno, ma è perfetta per quelli in plastica o metallo. Dovrete preparare una soluzione con una parte di candeggina e dieci parti di acqua. Poi applicatela con una spugna o uno spruzzino, lasciate agire per qualche minuto e poi strofinate delicatamente con una spazzola. Risciacquate bene per non lasciare in giro nocivi residui di candeggina.

Nel caso, invece, foste dotati di mobili da giardino resistenti, ecco che con l’idropulitrice farete in attimo.

Infine, ricordiamo che prevenire è meglio che curare. Il che vuol dire pulire regolarmente anche i mobili da giardino (no, non si lavano da soli con la pioggia) e procedere a rimuovere le alghe appena cominciano a formarsi.

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