Giunchiglia: simbologia e caratteristiche di questo narciso particolare
La giunchiglia è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae. È originaria dell’Europa e del Nord Africa, ma è stata introdotta e coltivata in molte altre parti del mondo. Oggi vediamo insieme le sue caratteristiche e simbologia.
Questa è famosa per i suoi fiori profumati, solitamente di colore giallo o bianco, che sbocciano in primavera. È una pianta perenne che può crescere fino a 50 cm di altezza e preferisce terreni ben drenati e posizioni soleggiate. La giunchiglia è spesso utilizzata in giardinaggio per bordure, aiuole e come fiore da taglio. È anche associata a varie simbologie e tradizioni, come la celebrazione del primo giorno di primavera in Galles e come simbolo di speranza e rinascita. Nel linguaggio dei fiori, è associata a sentimenti positivi e allegri. Il merito è del suo aspetto aggraziato e del colore vivace, per questo il fiore simboleggia anche fortuna e felicità. C’è, però, una distinzione molto importante legata al significato di questo fiore e consiste nel regalarlo da solo o in mazzo.
Con un bouquet augurerete a chi lo riceve una sorte benevola, mentre con un solo fiore comunicherete desiderio amoroso. Le giunchiglie sono piante piuttosto rustiche, i fiori sono resistenti e soffrono difficilmente per malattie o attacchi parassitari. Non hanno bisogno di particolari cure, sia che vengano coltivate in vaso o in piena terra. I bulbi devono essere messi a dimora in autunno. E’ questo il periodo migliore, sia che la coltivazione si svolga in giardino che in vaso. Ogni bulbo deve essere posizionato in una piccola buca a 2-3 centimetri dalla superficie e distanziato di almeno 20 centimetri l’uno dall’altro. Durante il riposo vegetativo è consigliabile spostare i vasi in un luogo più riparato da sole. Il modo migliore per innaffiarle è aspettare sempre che il terreno sia completamente asciutto.
Quindi, cosa aspettate? Provate subito a coltivare le vostre piantine di giunchiglia e fateci sapere.