Ginepro blue star: come coltivare questo splendido arbusto sempreverde

Non sottovalutate la potenziale bellezza del ginepro nel giardino. In particolare oggi vogliamo concentrarsi sulla coltivazione del ginepro blue star, una cultivar spettacolare dall’incredibile colore e che cresce benissimo nei climi freschi e temperati.

Come coltivare con successo il ginepro blue star?

ginepro blue star
Crediti foto: @Pleple2000, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il ginepro blue star è una cultivar dal portamento basso e cespuglioso. Arbusto sempreverde, la sua peculiarità sta nel bellissimo fogliame di colore blu. Inoltre è facile da coltivare, tollera la siccità ed è anche assai adattabile, riuscendo a crescere in aree dove le altre piante faticano ad attecchire.

Appartenente alla famiglia delle Cupressacee, si tratta di una conifera sempreverde dal portamento nano. Perfetto per i giardini rocciosi o i terreni poveri, ecco che questa pianta non si trova in natura. Non cresce, infatti, dai semi, ma è propagata solamente dai giardinieri tramite talea. Questo perché è una cultivar che deriva dalla specie madre del Juniperus squamata, il ginepro monoseme originaria dell’Asia e del Medio Oriente.

Il Juniper squamata ‘Blue Star’ presenta foglie aghiformi blu con sfumature biancastre. Le foglie crescono in grappoli fitti e ciascun stelo presenta aghi dalla punta alla base, formando dei pennacchi densi. Talvolta dagli steli spuntano coni blu ornamentali che assomigliano a bacche.

Trattandosi di una cultivar nana, non supera i 90 centimetri di altezza, ma arriva anche a 1,20 metri di larghezza. Perfetta come pianta tappezzante, ricordatevi sin da subito di non tagliare i fusti legnosi sottostanti, altrimenti la pianta non ricrescerà bene.

Una volta acquistata la pianta dal vivaio, dovrete trapiantarla in autunno o primavera. Scavate una buca profonda alta quanto la zolla e larga il doppio. Posizionate la zolla con la pianta nel terreno e ricoprite le radici col terriccio. Innaffiate bene e mantenete il terreno umido.

Come posizione, sarebbe meglio fornirne una in pieno sole. Vuole almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Non cresce bene all’ombra. Idem dicasi per le piante coltivate in vaso (è una pianta adatta anche alla coltivazione come bonsai).

Per quanto riguarda il terreno, dovrà essere ben drenante. Non ama per niente i terreni inzuppati e densi, il che vuol dire niente terreni argillosi o ricchi di limo. Prima del trapianto, arricchite la buca con del compost per migliorarne il drenaggio. Inoltre cresce bene nei terreni poveri. Per le piante in vaso, optate per terricci sciolti e ben drenanti, come quelli per bonsai e cactus.

Come irrigazione, pur essendo tollerante alla siccità, prospera quando viene innaffiato occasionalmente, specie durante la stagione di crescita. Se piove abbastanza, potrebbe non necessitare di ulteriori irrigazioni. Attenzione sono a non esagerare: non tollera i ristagni idrici. Come sempre, poi, le piante coltivate in vaso necessitano di una frequenza di irrigazione maggiore.

ginepro blu
Crediti foto: @Pleple2000, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

In teoria, visto che ama i terreni poveri, non ha bisogno di concimazione. Meglio proteggerlo con del pacciame. Questo però non vale per le piante in vaso: queste dovranno essere fertilizzante una volta in primavera.

Come manutenzione, non dovrete perderci troppo tempo. Non ha bisogno di potatura, se non per eliminare steli morti e tenere la forma sotto controllo.

Pianta resistente, ecco che dovrete fare attenzione agli afidi in primavera, alle cocciniglie, ai tarli, ai bruchi e al marciume radicale.

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