Fuchsia: significato e leggende della pianta dai fiori gioiello
Fuchsia è un genere di piante cespugliose appartenente alla famiglia delle Onagraceae. Quasi tutte provengono dall’America centrale e meridionale, tranne poche specie native della Nuova Zelanda e di Tahiti. Possono avere un portamento eretto o ricadente, sono particolarmente indicate per la coltivazione in vasi appesi.
La Fuchsia raggiunge il massimo della sua bellezza durante la fioritura. Viene chiamata infatti “pianta dai fiori gioiello” proprio per la bellezza dei fiori, che sbocciano durante tutta l’estate. Si tratta di fiori penduli, con un lungo calice e una gamma di colori molto ampia: dal rosso al viola, dal rosa al malva, dal bianco all’arancione. Seppur privi di odore, producono molto nettare e attirano gli insetti impollinatori.
Significato della Fuchsia
La Fuchsia nel linguaggio dei fiori simboleggia la grazia, l’eleganza e la delicatezza di un tocco amorevole. Quando si regala questa pianta a qualcuno, significa che si vuole trasmettere a quella persona che la sua personalità è vista come elegante agli occhi degli altri.
La leggenda scandinava
Secondo la leggenda scandinava, c’era una volta una principessa che viveva all’interno di un giardino incantato. Un giorno, affacciandosi dal suo balcone per ammirare le piante del giardino, perse i suoi orecchini di gemme colorate. Il giardiniere, segretamente innamorato della principessa, li trovò e li nascose in un aiuola senza dirlo a nessuno. Pochi giorni dopo, proprio in quel punto del giardino, nacque una pianta dai bellissimi fiori simili ai gioielli della principessa: la Fuchsia.
La leggenda britannica
La leggenda britannica narra della storia di un marinaio che, al ritorno da un lungo viaggio, regalò a sua madre una piantina di Fuchsia. La donna la mise sul davanzale della finestra della sua casa di Londra. Un giorno passò di lì il botanico James Lee, che alla vista della pianta che decorava il davanzale ne rimase affascinato. Chiese alla donna di poter ricevere in dono la pianta, ma lei si rifiutò perché vi era affezionata. Decise però di regalargli alcune talee e così il botanico riuscì a riprodurla nel suo vivaio, che da quel momento attirò molti visitatori che rimanevano ammaliati dalla bellezza della pianta.