Fico d’india: come coltivare con successo questa meravigliosa pianta

Il Fico d’India, conosciuto anche con il nome di Opuntia ficus-indica, appartiene alla famiglia dei Cactus. Il luogo d’origine della sua coltivazione, a dispetto del nome, è il Messico. Si tratta prima di tutto di una pianta che necessita di un clima molto mite in inverno. Grazie ai nostri consigli però sarai in grado di coltivarlo nel tuo giardino, in terra o anche in vaso.

La sua diffusione nel nostro Paese risale all’incirca al 1500, dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Il commercio di questa pianta e dei relativi frutti è attestato anche in reperti di epoca azteca. Attualmente è una pianta tipica delle zone marine di molte regioni del Sud Italia e della Sardegna. È una cactacea di taglia medio-grande, composta da fusti ovali e appiattiti, ricoperti di spine. In estate compariranno dei fiori rossi e gialli che si trasformeranno poi nel frutto che tutti conosciamo.

Il Fico d’India è una pianta che non teme il caldo ma potrebbe soffrire e non riuscire a sopravvivere in zone in cui si raggiungono temperature inferiori ai 5°C. Coltivato in vaso deve essere posizionato all’esterno, in una posizione soleggiata in primavera ed in estate. Per quanto riguarda l’autunno e l’inverno invece, sarà necessario proteggerlo dal freddo e da eventuali gelate. Per il suo posizionamento in vaso, sarà necessario per prima cosa scegliere un terriccio adatto alle piante grasse. Questo tipo di substrato contiene sabbia silicea, in grado di migliorare la capacità drenante e l’aerazione, mantenendo una buona ritenzione idrica.

Si tratta di una pianta succulenta, in grado di sopportare molto bene la siccità. Per una buona crescita però sarà necessario fare in modo che il terriccio abbia sempre un buon grado di umidità. Le irrigazioni ovviamente saranno più frequenti in estate e quasi sospese in inverno. La pianta infine, non richiede potature ma, nel caso in cui decidessimo di contenerne lo sviluppo, potremmo staccare alcune pale per creare nuove piante.

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