Felce asparago: come curarla e dove posizionarla in casa

Le piante sono un ottimo modo per rendere la casa più accogliente e piacevole. Alcune, oltre a essere decorative, sono anche facili da curare. Una di queste è la pianta conosciuta come felce asparago. Anche se il nome può far pensare agli asparagi da mangiare, si tratta in realtà di una pianta diversa, chiamata così per via delle sue foglie sottili che ricordano un po’ quegli ortaggi.

Felce di asparago: consigli sulla cura

È molto apprezzata per il suo aspetto elegante e la crescita veloce. Ha foglie leggere e fitte che ricadono con grazia dai vasi, rendendola perfetta per essere appesa o posizionata in alto. Ama la luce ma non quella diretta del sole, che può bruciarle le foglie. Meglio quindi collocarla in un punto luminoso ma non esposto direttamente.

Esistono vari tipi di felce asparago, ognuno con foglie e forme leggermente diverse, ma tutte ideali per decorare gli spazi interni. Richiede un’annaffiatura regolare, mantenendo il terreno umido senza esagerare. In estate va annaffiata più spesso, mentre d’inverno basta meno. Cresce bene con temperature tra i 18 e i 25 gradi, ma va protetta dal freddo e dalle correnti.

Felce di asparago: consigli sulla cura

Durante i mesi caldi, può essere utile aggiungere del fertilizzante ogni due o tre settimane. In autunno e inverno non serve. Ogni tanto è bene potare i rami secchi o ingialliti per favorire una crescita sana. Con le giuste cure, può persino fare dei piccoli fiori bianchi, anche se raramente in casa.

Questa pianta sta bene vicino a una finestra, su una mensola alta o anche in bagno, se c’è luce naturale. È abbastanza resistente, ma può soffrire per troppa acqua o troppo sole. Se attaccata da insetti, si può intervenire con rimedi naturali come acqua saponata o olio di neem. Facile, bella e poco impegnativa: perfetta anche per chi è alle prime armi con le piante.

Articoli correlati