Echinocactus grusonii: proprietà e caratteristiche di questa pianta grassa
La succulenta Echinocactus grusonii, nota anche come “cuscino della suocera”, è uno dei cactus più riconoscibili e apprezzati al mondo. Vediamo insieme le sue proprietà e caratteristiche.

Questa specie appartiene alla famiglia delle Cactaceae e, in natura, è sempre più rara a causa della distruzione del suo habitat originario, nelle zone aride del Messico centrale. Per questo motivo è considerata una specie minacciata, anche se è molto diffusa in coltivazione in tutto il mondo. Il nome comune “cuscino della suocera” deriva dalla sua forma tondeggiante e dalle spine fitte e appuntite che ricoprono tutta la pianta. È spesso usato in modo ironico o scherzoso, ma evidenzia anche una delle sue caratteristiche più evidenti: la funzione difensiva delle spine, che proteggono il cactus dagli animali in cerca di acqua. Nonostante il suo aspetto compatto, ha un apparato radicale piuttosto esteso e superficiale. Questo gli permette di assorbire rapidamente l’acqua anche dopo brevi piogge.
In vaso, è quindi fondamentale garantire spazio sufficiente e un substrato ben aerato. La sua forma sferica, quasi perfetta, e le spine dorate che lo ricoprono lo rendono una pianta ornamentale molto scenografica, ideale per giardini rocciosi, aiuole desertiche o vasi da esterno in zone calde. Cresce lentamente ma può raggiungere dimensioni notevoli, fino a 60 centimetri di diametro. La sua superficie è divisa in costolature ben marcate, lungo le quali spuntano fitte spine rigide e appuntite. In età matura, produce fiori gialli nella parte superiore della pianta, visibili soprattutto in piena estate. Questa pianta è estremamente resistente alla siccità e non tollera il ristagno d’acqua. Predilige terreni sabbiosi e ben drenati e necessita di molta luce solare diretta. In climi temperati può vivere all’aperto tutto l’anno, ma nelle zone con inverni rigidi è meglio ripararla in serra o in ambienti interni.

La pianta di Echinocactus grusonii non ha particolari esigenze nutritive. Può essere concimato una o due volte all’anno, in primavera o estate, con un prodotto specifico per cactus. La sua longevità è impressionante: può vivere per decenni, mantenendo la sua forma compatta e simmetrica. Cosa aspettate? Provate a coltivarlo!