Copaiba: l’olio naturale dalle tante proprietà e i metodi di estrazione

Gli alberi e le piante offrono molte risorse importanti che spesso non conosciamo a fondo. Tra queste, c’è una pianta che cresce nelle zone tropicali del Sud America e dell’Africa, famosa per un olio molto speciale estratto dal suo tronco. Si tratta dell’olio di Copaiba, usato in diversi settori, dalla salute alla cosmetica, e ha tante proprietà utili.

Olio di copaiba: benefici e come estrarlo

La copaiba è un albero molto grande che può vivere per centinaia di anni. I suoi frutti contengono semi pieni di grassi, ma l’elemento più importante è l’olio che si ricava dal tronco. A differenza di altri oli vegetali che si ricavano dai semi, si estrae l’olio di copaiba direttamente dal fusto perforandolo con tecniche moderne che rispettano la pianta. Prima, invece, si tagliavano i tronchi per raccogliere l’olio, una pratica che ha causato la morte di molti alberi. Oggi si usa una tecnica più rispettosa, che permette all’albero di rigenerarsi e di produrre olio più volte. Tuttavia, solo se l’albero è abbastanza vecchio, almeno cento anni, si estrae l’olio, perché i giovani non contengono olio e rischierebbero di rovinarsi.

Olio di copaiba: benefici e come estrarlo

L’olio di copaiba contiene sostanze naturali che gli danno proprietà anti-infiammatorie, antibatteriche, antivirali e aiutano a guarire le ferite. Per questo motivo, si chiama anche “balsamo dell’Amazzonia” e lo si usa per trattare problemi della pelle come acne, irritazioni o punture di insetti, oltre a dolori muscolari e infiammazioni. Oltre all’uso medico e cosmetico, questo olio si trova anche in prodotti come shampoo, saponi e persino in alcune miscele per carburanti.

L’olio aiuta a calmare il mal di gola e le infezioni, ma è importante usare solo olio puro e naturale, perché dosi troppo grandi possono causare nausea o diarrea. Inoltre, non bisogna mai ingerire l’olio essenziale, poiché può essere pericoloso. L’olio di copaiba offre molti usi e benefici, ma bisogna raccoglierlo e usarlo correttamente per proteggere l’ambiente e garantire la sicurezza di chi lo impiega.

Articoli correlati