Consigli per far crescere nel migliore dei modi il tuo Pothos dorato

Pothos è una pianta sempreverde della famiglia Aracee che è comune trovare in appartamento. Oltre ad essere molto bella e decorativa, richiede anche poche attenzioni. Ha portamento rampicante. La particolarità di questa pianta è che possiede delle radici aeree dalle quali trae nutrimento con queste riesce ad arrampicarsi ad altre piante o alle superfici vicine. Ci sono però delle accortezze da avere per permetterle di crescere in maniera ottimale.

Pothos dorato, i consigli per la sua crescita

7 segreti per coltivare un Pothos dorato

Pothos dorato, i consigli per la sua crescita

Si elencano di seguito alcune procedure da effettuare alla pianta:

  • Mettilo in un luogo idoneo: il posto perfetto è dove la luce ci arriva in maniera indiretta. Tutto il fogliame deve essere colpito dai raggi del sole durante l’intera giornata, quindi bisogna ricordarsi di girarlo di tanto in tanto, per far andare la luce in tutte le direzioni;
  • Pulire le foglie: bisogna evitare che si ricoprano di polvere quindi pulirle almeno una o due volte alla settimana. Tale operazione permetterà alla pianta di assorbire più luce quindi ne migliorerà la fotosintesi;
Pothos dorato, i consigli per la sua crescita
  • Potare e pizzicare la pianta: ogni tanto con una cesoia rimuovere gli steli che crescono verso l’esterno o verso il basso, per ringiovanirlo. Bisogna tagliare appena sopra la foglia, o vicino ad essa. Tale taglio darà vita ad una nuova crescita;
  • Usare un fertilizzante: si può utilizzare uno liquido, ad azione generale, diluito 1:4 con dell’acqua, da applicare una volta ogni 6-10 settimane;
  • Poca acqua: è una pianta che non ha molta necessità di acqua. L’eccessiva irrigazione può perfino ucciderla. Bisogna annaffiare solo quando il terreno è asciutto;
Pianta sempreverde, i consigli per la sua crescita
  • Controllare la temperatura: essendo un vegetale che vive nei paesi tropicali, non ama il freddo né le correnti d’aria fredda. Bisogna posizionarlo in un luogo mite. La temperatura ideale è 10°C;
  • Sale di Epsom: quando le foglie si seccano, diventano gialline, vuol dire che c’è carenza di clorofilla. In tal caso si può aggiungere questo ingrediente, che contiene zolfo e aiuta nella produzione della clorofilla. Dopo il suo utilizzo le foglie saranno più verdi e vigorose. Si può fare lo stesso anche se si notano delle macchioline marroni sulle foglie, che indicano carenza di Magnesio, in quanto sopperisce anche alla mancanza di questo elemento.

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