Come trasformare i denti di leone in miele, il metodo semplice e veloce

In tanti considerano i denti di leone come semplici erbacce. In realtà il tarassaco torna assai utile in modi inaspettati. Non solo, infatti, è adatto ai giardini e prati dall’aspetto più naturale e selvatico, ma sono assai ricchi di nutrienti. Tanto che per secolo sono stati usati sia nella medicina popolare che in cucina. Infatti oggi andremo a vedere come preparare il miele di denti di leone.

La ricetta del miele di denti di leone

denti leone miele

Tecnicamente parlando non è un miele vero e proprio. Più che altro quello che andremo a preparare è uno sciroppo di tarassaco che, però, ha una consistenza e un sapore delicati che ricordano moltissimo un miele con note floreali. Tanto che possiamo usarlo tranquillamente come sostituto del miele in tè, tisane e pure sui pancake.

Come prima cosa, procuratevi questi ingredienti:

  • fiori di tarassaco: 4 tazze (devono provenire da prati non trattati chimicamente con erbicidi o affini)
  • zucchero: 2 tazze
  • acqua: 4 tazze
  • limone: 1

Come prima cosa raccogliete i fiori di tarassaco da prati non trattati con pesticidi o prodotti chimici. Cercate di raccogliere i fiori al mattino, dopo che la rugiada si sia asciugata. Sciacquate i fiori delicatamente in modo da eliminare polvere e piccoli insetti. Togliete tutti i sepali dai fiori (le parti verdi, per capirci): rendono il miele amaro. Tenete da parte con cura solamente i petali gialli.

Prendete ora una pentola, aggiungetevi le 4 tazze di acqua e le 4 tazze di petali di tarassaco. Fate bollire il tutto, poi, arrivati a ebollizione, abbassate la fiamma al minimo. Fate sobbollire per altri 30-40 minuti.

A fine cottura, fate raffreddare l’infuso. Prendete poi un colino a maglie fini o una garza e filtrate il tutto in una pentola pulita. Dovrete strizzare per bene i petali, cercando di eliminare più liquido possibile.

Aggiungete ora lo zucchero e il succo di un limone (filtrato). Portate di nuovo a ebollizione questo composto, poi di nuovo abbassate la fiamma al minimo e fate sobbollire fino a raggiungere la consistenza desiderata. Di solito ci vanno 30-60 minuti, dipende anche da quanta acqua avete lasciato. Ricordatevi solo di mescolare perché altrimenti lo sciroppo si brucia.

Quando il miele ha raggiunto la consistenza voluta, toglietelo dal fuoco, fatelo raffreddare e versatelo in barattoli o bottiglie sterilizzati e a chiusura ermetica. Lo sciroppo deve essere conservato in frigo, ma attenzione: anche con l’aggiunta di limone, dura al massimo sei mesi.

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