Come rendere i legumi digeribili in maniera naturale, addio pesantezza allo stomaco
Purtroppo i legumi portano problemi intestinali e gonfiore al nostro stomaco. Questi sono un’ottima fonte di proteine, ne contengono infatti più del doppio dei cereali. Oggi vi sveleremo il metodo naturale per renderli digeribili e risolvere tutti i vostri problemi. Seguiteci nell’articolo.
Sei appassionato di cucina vegetariana ma hai sempre avuto problemi a digerire i legumi? Non preoccuparti, non sei l’unico. Con il termine legumi si intendono i semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle leguminose, che possono essere consumati allo stato fresco, secco e conservati. Le leguminose più usate in Italia sono: i fagioli, i piselli, le fave, le lenticchie e i ceci. Si tratta di un alimento nutriente e salutare, ma spesso possono causare pesantezza allo stomaco. Per rendere i legumi più digeribili, il primo passo è ammollarli per un paio di ore prima di cuocerli. Questa pratica aiuta a rompere la membrana cellulare e a eliminare le sostanze indigeste che possono causare gonfiore.
Se dobbiamo cuocere ceci e fagioli devono essere lasciati in ammollo per almeno 8 ore, mentre lenticchie o piselli richiedono solo 3 ore. Successivamente bisogna sciacquare bene i legumi sotto acqua fredda per eliminare eventuali impurità. Dopodiché si può procedere alla cottura vera e propria. Anche in questo caso è importante rispettare i tempi di cottura. Un errore comune è cuocere troppo velocemente i legumi per risparmiare tempo. Molti, invece, preferiscono usare quelli già cotti. Tuttavia, è importante lavarli correttamente prima dell’uso. Il motivo è che durante la cottura, si forma una sorta di pellicola sulla superficie esterna del chicco. Questo strato può contenere sostanze anti-nutrizionali e additivi utilizzati nella preparazione industriale.
Con questi semplici accorgimenti potrai ottenere dei risultati sorprendenti nella preparazione dei tuoi legumi preferiti. Ricorda sempre di aggiungere un po’ di sale a piacimento e senza esagerare e di gustare correttamente.