Come prendersi cura della Stapelia variegata: ecco perché la chiamano “fior di carogna”
La stapelia variegata (Orbea variegata) fa parte delle succulente. Appartiene alla famiglia delle Asclepiadaceae. Originariamente proviene dall’Africa. Gli steli sono tipicamente carnosi, ramificati e dentellati. Sono eretti e possono raggiungere un’altezza di 15 cm. I fiori, o meglio le infiorescenze, in proporzione sono abbastanza grandi, mediamente di 8 cm, a forma di stella e maculati. La base è di colore giallo, mentre le macchie sono brune e rossastre. I petali sono 5 e triangolari, mentre al centro vi si trova una sorta di anello rialzato.
Perché si chiama fior di carogna?
La pianta è chiamata comunemente “fior di carogna” perché, soprattutto nelle calde giornate di sole, sprigiona un odore sgradevole, molto simile a quello della carne andata a male. In questo modo riesce ad attirare molto facilmente insetti che sono responsabili dell’impollinazione. In particolare le mosche sono molto attratte e vi depongono le uova credendo di aver trovato un’ottima fonte di nutrimento per le larve.
Come coltivare la stapelia variegata
Essendo una pianta proveniente dalle calde regioni dell’Africa tropicale, non sopporta le basse temperature. La temperatura minima non dovrebbe mai scendere sotto i 10° C, soprattutto per periodi prolungati, altrimenti si rischia di danneggiare le radici. Richiede inoltre molto sole, indispensabile per la fioritura. Può essere esposta ai raggi solari diretti, senza esagerare con l’esposizione nelle ore più calde del giorno.
In inverno le innaffiature vanno limitate al tanto che basta per mantenere il terreno appena umido. Durante la stagione vegetativa, da giugno a settembre, va innaffiata più abbondantemente in modo che il terriccio sia maggiormente umido, assicurandosi che non si formino pericolosi ristagni d’acqua. Per questo motivo è meglio utilizzare un substrato drenante. Il terriccio tipico per cactus risulta adatto anche per la stapelia, è consigliato aggiungervi un po’ di sabbia.
Ora che sei a conoscenza di tutto ciò di cui ha bisogno questa pianta insolita e dall’aspetto straordinario, non ti resta che provare a coltivarla!