Come potare le rose in primavera per farle crescere rigogliose

Passato il freddo dell’inverno, tolte le coperture con cui abbiamo cercato di proteggere le rose dalle gelate, ecco che in primavera è tempo di potare le rose. Fermo restando la necessità di adoperare coperture o pacciamatura in previsione delle gelate primaverili tardive, ecco che la potatura primaverile delle rose è uno step fondamentale per chi si prende cura della regina dei fiori. Per assicurarsi una crescita ottimale della pianta e una fioritura più che rigogliosa, ecco quello che dobbiamo fare.

Come potare le rose in primavera?

potare rose

Marzo e aprile sono i mesi ideali per potare le rose. Bisogna attendere che i boccioli inizino a gonfiarsi, ma non aspettare che crescano. A seconda delle condizioni meteo, questa fase potrebbe anticipare o tardare un po’.

Una volta certi che sia il momento giusto, bisogna attendere una giornata soleggiata e senza pioggia. Poi ci si procura delle forbici da giardinaggio ben affilate e disinfettate e si parte con il taglio base, ovvero la rimozione dei rami secchi, deboli, malati o danneggiati.

Cespuglio di rose rosse

Una volta fatto ciò, si procede con il taglio necessario a dare una sfoltita e una forma al nostro cespuglio di rose. In generale dobbiamo ricordarci di tagliare con un angolo di 45 gradi, rimanendo 5-7 mm sopra il livello del bocciolo. Occhio al taglio: se è pulito e di color bianco latte, allora stiamo procedendo nella giusta direzione. Ma se è ricoperto di macchie marroni, bisogna tagliare più in basso fino a quando il taglio non sarà pulito.

utensili giardinaggio

A questo punto, però, bisogna valutare la tipologia di rose che abbiamo. La potatura, infatti, cambia un po’:

  • rose ad arbusto e a stelo: assicuratevi che il germoglio superiore sia rivolto verso l’esterno, altrimenti il ramo crescerà verso l’interno della pianta. Il taglio deve essere diretto verso il basso, cercando di mantenere 3-5 gemme per ramo. Per ottenere un cespuglio più voluminoso, bisognerà eseguire un taglio moderato in modo da permettere la crescita di rami laterali. Questi rami, però, saranno più sottili e i fiori più piccoli. Se si opta per un taglio più deciso, si formeranno rami più forti con fioritura più ricca
  • rose ibride: nel caso delle rose ibride andrebbero rimossi del tutto i rami di età superiore ai due anni. I rami di un anno devono, invece, essere accorciati a 5-6 gemme. Dopo la potatura, l’altezza di un cespuglio adulto dovrebbe essere di 20-25 cm, mentre le piante giovani arriveranno a 15 cm
  • rosa rampicante: in generale le varietà rampicanti sono potate una volta ogni 2-3 anni ad un’altezza di 20-30 cm. Ogni 5-6 anni, però, si esegue una potatura più radicale, lasciando 2-4 gemme su ogni ramo. Per le rose rampicanti, però, solitamente non si parla di potatura vera e propria
  • rose rifiorenti: in questo caso si potano i rami laterali corti, a 3-5 gemme
  • rose a crescita bassa: seguono le regole delle ibride, ma con potatura meno decisa. I rami più vecchi di 2-3 anni sono accorciati a 3-4 gemme, mentre quelli di un anno sono tagliati a un terzo della lunghezza

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