Come ispessire il tronco della tua Rosa del deserto: il trucco che pochi conoscono

La Rosa del Deserto o “oleandro del Madagascar” (adenium obesum) è una splendida succulenta originaria dell’Africa tropicale e subtropicale. Nonostante si tratti di una pianta arbustiva che raggiunge un’altezza di tre metri, può essere coltivata con successo in vaso e si presta anche come bonsai. Viene particolarmente apprezzata per le sgargianti fioriture, le radici a vista e il caratteristico fusto a bottiglia (caudex) che si sviluppa con la crescita.

adenium obesum

Il fusto, da una parte, garantisce alla Rosa del Deserto di prosperare nel suo habitat immagazzinando acqua in vista della siccità, mentre, dall’altra, fa di lei un’ambita ospite delle nostre case per il coreografico valore ornamentale. Non stupisce che sia proprio la forma bulbosa e turgescente del fusto a rendere ogni singola pianta unica e ad attirare curiosità. Si possono notare, infatti, alcune Rose del Deserto con un caudex notevolmente più ampio e prominente delle altre. Com’è possibile? Il segreto per raggiungere questo risultato sta nella straordinaria malleabilità della pianta e in piccoli accorgimenti da adottare al momento del rinvaso.

fiore di adenium obesum

Prima di tutto è bene premettere che la nostra amica verde non ha bisogno di molto spazio. Sarà sufficiente accomodarla in un contenitore grande il giusto per le sue radici e cambiarlo con uno leggermente più ampio per accompagnare la sua crescita naturale. Sarebbe sempre meglio effettuare il primo rinvaso dopo almeno un anno e comunque nella stagione primaverile. Se si vuole coltivare una pianta con forte impatto estetico che lasci tutti senza fiato, però, questo non basta.

Il primo metodo per ampliare il fusto consiste nel posizionare un sasso, un piattino di plastica o un altro supporto sul fondo del nuovo vaso, avendo cura di coprirlo con un sottile strato di terra e assicurare un buon drenaggio dell’acqua. In questo modo le radici propagheranno in larghezza per aggirare l’ostacolo e il fusto si espanderà di conseguenza.

Un secondo metodo è quello di favorire lo sviluppo delle radici superiori sistemandole di qualche centimetro oltre l’altezza del terriccio in un vaso poco profondo. Come nel primo caso, le radici occuperanno tutto lo spazio e il fusto sarà più forte e vigoroso che mai.

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