Come e quando potare i gigli? E quali parti non eliminare?

Potare i gigli è un lavoro di cura e precisione. Non è facile come sembra e sbagliare qualcosa vorrebbe dire rischiare di avere pochi fiori deludenti il prossimo anno. Il tempismo è fondamentale quando bisogna potare i gigli. Così come lo è sapere cosa tagliare e cosa no. Alcune parti della pianta, infatti, vanno lasciate intatte.

Come potare i gigli?

gigli potare

Come prima cosa procuratevi o delle cesoie o delle forbici da giardino ben affilate e pulite. Inoltre tenete a portata di mano un contenitore dove raccogliere il materiale vegetale.

Di base non è necessario potare i gigli almeno fino a quando i petali dei fiori non diventano marroni e iniziano a cadere. Il che di solito succede ad agosto o a settembre. In questi mesi bisogna potarli in modo da reindirizzare l’energia della pianta una volta terminata la fioritura.

Questo perché quando il fiore è morto, la pianta inizia a dirottare l’energia nella produzione dei semi. Solo che questo influisce sul numero di fiori che si avranno l’anno successivo. Rimane però imperativo non potare la parte sbagliata della pianta e non danneggiare le foglie.

Fondamentalmente si tratta di riuscire a potare solamente il fiore. Non toccate le foglie, anche nel caso non siano belle da vedersi. Questo perché il fogliame serve per immagazzinare energia per produrre più fiori l’anno successivo.

Come succede anche con gli altri bulbi, alla fine della fioritura, le foglie dei gigli continueranno a nutrire il bulbo, garantendo così la fioritura l’anno dopo.

Le foglie potranno essere tagliate solamente quando i gambi diventano gialli o marroni. Quello è il segnale che indica che i bulbi sono dormienti. A questo punto potrete tagliarli a qualche centimetro dal suolo.

festa papa giglio

Tuttavia l’aspetto più importante rimane la rimozione dei fiori appassiti subito dopo la fioritura. Bisogna tagliarli appena al di sopra di un paio di foglie, con cesoie ben affilate. E in caso di fiori non ancora sbocciati come i gigli asiatici o orientali, ecco che potreste riuscire a staccarli velocemente prendendo il bocciolo con le mani.

Riassumendo: per potare i gigli dovrete tagliare i fiori appassiti appena finita la fioritura, mentre le foglie dovranno essere del tutto appassite prima di essere eliminate.

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