Come è nata la prima rosa rossa: il mito di Adone e Afrodite
Regalare una rosa rossa è sicuramente un gesto simbolo di un intramontabile romanticismo. Quello che non tutti sanno però è che questo fiore cela una tragica storia alle spalle. La rosa diviene infatti protagonista di un mito greco che parla di due innamorati: la dea Afrodite e il giovane mortale Adone.
Il mito di Adone e Afrodite in realtà affonda le proprie radici in Mesopotamia, terra che è stata la culla delle prime civiltà. Questo tragico racconto è giunto in Grecia nel VII secolo a.C. ed ha ottenuto molto successo. Secondo quanto ci è stato trasmesso Adone era un bellissimo giovane frutto di un amore incestuoso. La dea Afrodite aveva notato la bellezza del fanciullo fin dalla sua nascita, così aveva deciso di preservarlo assegnandolo a Persefone, le dea degli Inferi. La dea si è presa cura di Adone, che nel corso degli anni ha acquisito sempre più fascino.
Persefone, che lo aveva cresciuto come una madre, si era invaghita di Adone proprio come era successo ad Afrodite. Nacque un’aspra contesa fra le due ma alla fine vinse Afrodite. La dea infatti passava molto tempo in compagnia del giovane, molto più di quello che lui passava con Persefone. Quest’ultima per vendicarsi si recò da Ares, il dio della guerra, a riferire quello che stava nascendo tra Afrodite e Adone. Ares, il cui cuore bruciava d’amore per Afrodite, non seppe contenere la sua gelosia: si trasformò in un cinghiale e pose fine alla vita del suo contendente durante una battuta di caccia nel bosco.
Afrdodite cercò di soccorrere Adone nei suoi ultimi istanti di vita e mentre lo faceva rimase ferita da alcuni rovi. Nei punti in cui il suo sangue della dea toccò la terra nacquero dei magnifici fiori con il gambo ricoperto di spine: si trattava di rose rosse.