Come coltivare la cannella in casa per averla sempre a disposizione
La cannella, spezia molto utilizzata in cucina e soprattutto nella preparazione dei dolci, è una pianta versatile e facile da curare e per questo motivo può essere coltivata in casa, sia all’interno sia all’esterno. Sono però necessari alcuni accorgimenti affinché cresca bene. Segui questi consigli per coltivare la tua cannella!
Possono essere usati due modi per coltivare la cannella: a partire dai semi o dalle talee. Se si sceglie di piantare i semi, bisognerà comprarli in negozi appositi e piantarli in una zona non esposta al sole diretto. Se invece scegli di piantare la talea, ti occorrerà semplicemente un ramo sano di un altro albero e fargli produrre radici. In entrambi i casi, prima di trapiantare la pianta in un vaso più grande e definitivo dovranno trascorrere circa 4 mesi.
Il primo raccolto potrà essere fatto dopo circa 2 o 3 anni e poi ogni 2 anni. Ricordati di potarla di tanto in tanto se la pianta raggiunge dimensioni troppo elevate. Può sembrare molto tempo, ma ricorda prima inizi, prima potrai utilizzare la tua cannella. Per raccogliere la cannella basta semplicemente tagliare i rami una volta raggiunti circa 3 centimetri di diametro e quando sono diventati di colore violaceo. Il taglio va fatto a circa 5 centimetri dal tronco principale.
Per usare la cannella, bisogna rimuovere la corteccia dai rami che hai tagliato. Se però questo metodo risulta troppo complicato, per aiutarti, potrai lasciare i rami in ammollo per qualche ora prima di rimuovere la corteccia esterna. Ricordati che solo la scorza esterna è commestibile, non quella interna. A questo punto utilizza questa spezia o in stecche o in polvere, per le tue ricette: pietanze salate, gustosi dolci, frullati e tisane all’aroma di cannella.
La cannella ha anche un profumo tipico: puoi posizionarla in punti strategici per conferire un odore particolare ai tuoi ambienti.
