Coltivate la vostra cannella: una guida per coltivarne piantine in casa

Coltivare un albero di cannella in casa può essere un’esperienza gratificante, che offre non solo una bella pianta, ma anche la possibilità di raccogliere la propria cannella. Ecco una guida completa su come fare.

cannella in piatto

La cannella è una pianta tropicale originaria dell’India. Prospera in climi caldi e umidi ma è possibile coltivarla anche in casa, in climi più freschi. Innanzitutto, avviare un albero di cannella da seme o acquistare un alberello da un vivaio. Le piante giovani sono spesso più facili da avviare perché hanno un tasso di successo più elevato. Poi, scegliete un vaso grande con fori di drenaggio per accogliere la crescita dell’albero. Utilizzate un terriccio ben drenato, mescolato a sostanze organiche come il compost. Posizionate l’albero vicino a una finestra soleggiata o utilizzare luci di coltivazione. Inoltre, mantenete un ambiente caldo, idealmente tra 21 e 29°C. Questi alberi prediligono anche un’elevata umidità, per cui si consiglia di utilizzare un umidificatore o di spruzzare regolarmente le foglie.

pianta di cannella

Una potatura regolare è necessaria per mantenere la forma e le dimensioni desiderate, soprattutto per gli alberi da interno. Inoltre, utilizzate un fertilizzante bilanciato a lento rilascio ogni pochi mesi per apportare le sostanze nutritive essenziali. Tenete d’occhio i parassiti più comuni, come afidi e acari. Se necessario, utilizzate metodi di controllo biologico. La cannella viene raccolta dopo circa due anni di crescita. Per farlo, staccare con cura lo strato esterno della corteccia, quindi raschiarla internamente. Lasciare asciugare la corteccia raschiata in un luogo caldo e ben ventilato. Quando si asciugherà, si arriccerà naturalmente in pungiglioni. Con le giuste cure, questa può essere un’aggiunta bella e aromatica al vostro orto.

pungiglioni di cannella

Per informazioni dettagliate sulla coltivazione della cannella, potete consultare guide botaniche specializzate in piante tropicali. Condividete l’articolo con i vostri amici e fateci sapere al più presto nei commenti come è andato l’esperimento.

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