Cipollotti: come farli ricrescere dagli scarti per avere una scorta infinita (o quasi)
In tanti preferiscono utilizzare in cucina ai cipollotti al posto delle cipolle. Tutta una questione di gusti. Ma al posto di andarli a comprare e ricomprare, ecco che è possibile coltivarli da soli in casa partendo semplicemente dagli scarti. Quindi smettetela subito di buttare via gli scarti dei cipollotti e utilizzateli per coltivarli in modo da averne una scorta potenzialmente infinita.
Come coltivare i cipollotti dagli scarti?

Gli scarti dei cipollotti di solito finiscono o nel bidone dell’umido o, ben che vada, nel compost. Tuttavia potete tranquillamente usarli per propagare all’infinito questo ortaggio. Non è affatto difficile farli ricrescere, dovrete solamente prestare un po’ di attenzione a questi passaggi.
Cercate di partire dalle cipolle verdi con radici bianche, sane e ancora attaccate al bulbo. Con un coltello pulito e affilato, tagliate i gambi verdi e la parte bianca inferiore, cercando di rimanere 2,5-3 cm sopra le radici.
Prendete ora la parte tagliata del bulbo, con annesse radici e collocatela in un barattolo di vetro trasparente. Fate in modo che le radici tocchino il fondo del barattolo. Ora aggiungete dei sassolini o delle biglie intorno alle radici in modo da mantenerle in posizione, ferme e dritte.
Aggiungete un po’ di acqua sul fondo del barattolo: le radici dovranno essere sommerse, mentre il resto del bulbo tagliato dovrà rimanere al di fuori dall’acqua. Posizionate ora il barattolo su un davanzale soleggiato. Ogni pochi giorni ricordatevi di cambiare l’acqua in modo da evitare lo sviluppo di muffe e marciume radicale.
In teoria dopo qualche giorno dovreste vedere dei germogli verdi spuntare al centro dell’estremità della radice. Dopo circa 1 settimana, i nuovi germogli di colore verde scuro avranno raggiunto le dimensioni massime.
Quando la crescita è alta 10-13 cm, raccoglietela. Basterà sollevare delicatamente il cipollotto dall’acqua e tagliarla, lasciando sempre 2.5 cm sopra le radici. Rimettete il cipollotto con le radici nel barattolo, riempitelo nuovamente di acqua fresca e ricominciate da capo.

Tuttavia questo sistema non vi permetterà di coltivare i cipollotti di continuo in acqua. Col passare del tempo, infatti, il bulbo originario si indebolirà e non produrrà più nulla. Meglio dunque spostare, ad un certo punto, quel cipollotto nel terreno.
Arrivate al punto in cui avete tagliato il cipollotto a 2,5 cm sopra le radici. Prendete ora un vaso con fori di drenaggio per evitare il marciume radicale e riempitelo con del terriccio ben drenante.
Seppellite nel terreno tutte le parti del bulbo tagliato con le radici, facendo sporgere solamente la parte superiore. Posizionate il vaso sul solito davanzale soleggiato e innaffiatelo una volta a settimana o ogni qualvolta il terreno è asciutto.
Raccogliete i nuovi germogli verdi quando saranno sufficientemente alti usando delle forbici, avendo l’accortezza di tagliarli vicino al livello del terreno. Lasciate la base radicata nel terreno in modo che altri cipollotti possano crescere.