Ciclamino in fiore: i segreti della cura invernale di questa pianta

Contrariamente a quanto si crede, i fiori non fioriscono solo in primavera, o meglio, non tutti. Per questo motivo possiamo sfruttare alcune varietà per colorare il grigio inverno. Una di queste è il ciclamino, appartenente alla famiglia delle Primulacee, un bellissimo fiore a forma di farfalla, che si presenta con una varietà di colori che vanno dal bianco, all’arancione, al rosa, al viola. I suoi petali delicati e i colori vivaci illuminano le giornate più buie e aggiungono un tocco di eleganza sia agli interni di casa che ai giardini.

Ciclamino: consigli per la cura

Consigli per la cura e la crescita del ciclamino

Il ciclamino richiede poche cure specifiche per prosperare. Questa caratteristica lo rende perfetto anche per i giardinieri meno esperti o per coloro che dispongono di poco tempo. Per garantire una fioritura rigogliosa, evitate di annaffiare troppo la pianta. È sufficiente un’annaffiatura settimanale per immersione, lasciando il vaso in un recipiente d’acqua per circa 10 minuti. Fate attenzione a non bagnare foglie o petali.

Ciclamino: consigli per la cura

Evitate anche correnti d’aria e posizionate la pianta in uno spazio ampio, dove non sia in contatto con altri oggetti per evitare stress alla pianta. Ogni due settimane, aggiungete dell’acqua un fertilizzante liquido ricco di potassio per fornire sostanze nutritive aggiuntive. Se le foglie cominciano a ingiallire, potrebbe essere segno di carenza di ferro; in tal caso, regolate l’irrigazione con attenzione per non esagerare.

Ciclamino: consigli per la cura

Sebbene preferisca un ambiente relativamente umido, evitate di bagnare foglie e fiori per evitare problemi fungini. Un semplice trucco consiste nel mettere il vaso su un piattino con sassolini umidi per mantenere un’umidità adeguata. I ciclamini prosperano meglio a temperature fresche, tra i 10 e i 15 gradi durante il giorno e leggermente più basse di notte. Evitate di posizionarli vicino a fonti di calore, come termosifoni o stufe, per evitare danni dovuti all’aria calda e secca.

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