Calathea – talea in acqua: come e quando farla

Calathea è un genere di piante erbacee, tipico dell’America tropicale, che comprende circa una sessantina di specie. Sono piante sempreverdi con radici tuberose o rizomatose, caratterizzate da un fogliame maestoso, di dimensioni e tonalità variabili. Scopriamo come moltiplicare Calathea per talea in acqua: ecco come fare.

Calathea: talea in acqua

Moltiplicare Calathea è molto semplice, basta prelevare un rametto sano, rimuovere le foglie, inserirlo in un bicchiere pieno d’acqua e lasciarlo lì per alcune settimane; si formeranno le radici pronte per essere trapiantate. In poco tempo sarà possibile moltiplicare piante identiche alla pianta madre.

Guida alla propagazione pratica della pianta Calathea

Le specie più comuni e diffuse sono Calathea orbifolia, Calathea makoyana e Calathea zebrina. Ognuna ha delle caratteristiche comuni e dei segni distintivi. Ma scopriamo come fare per propagarle per talea in acqua. In questo modo si avranno tante piante in modo semplice ed economico.

Calathea piante per talea
  1. Scegliere un germoglio sano e robusto e inciderlo alla base, con un paio di foglie, con una lunghezza di circa 15-20 cm.
  2. Rimuovere le foglie in basso e lasciare intatte solo le foglie apicali.
  3. Immergere in acqua tutta la parte del fusto “spoglio” e posizionare il bicchiere in un ambiente ombreggiato.
  4. Attenzione: l’acqua deve coprire circa 3-5 cm della talea. Nei giorni successivi sostituire l’acqua.
  5. Trascorse 3-4 settimane, ci saranno le prime radici.
  6. La piantina è pronta per essere travasata nel terriccio.

Un aspetto importantissimo e da non sottovalutare è il periodo in cui bisogna effettuare la propagazione. Il periodo ideale è la Primavera, poiché la pianta è in pieno vigore, dopo il riposo invernale. Nello specifico si parla di tarda primavera, quindi aprile o maggio, infatti le talee ottenute in questo periodo formano radici più sane e resistenti.

Calathea: 60 specie

Di conseguenza, il periodo migliore per effettuare il trapianto nel terriccio è all’inizio dell’estate. In questo modo la nuova piantina avrà delle temperature favorevoli e luce idonea alle sue esigenze. Attenzione: effettua il trapianto con delicatezza, interrando fino al colletto e ricordati di vaporizzare spesso.

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