Browallia: come prendersi cura di questi fiori che illuminano le zone d’ombra del giardino
Volete dare un tocco insolito al vostro giardino? Stanchi dei soliti Impatiens? Beh, perché non provare a cimentarsi con un’altra tipologia di pianta. Come la Browallia, per esempio: non solo produce dei delicati fiori blu-viola, ma cresce benissimo anche nelle zone in ombra del giardino, donando luce e colore alle zone più scure.
Come coltivare con successo la Browallia?

Perfetta anche da posizionare sotto gli alberi o in vaso (anche cesti appesi), la Browallia è una valida alternativa per le piante che prosperano all’ombra. Perché, diciamocelo: sono più i giardini con esposizione all’ombra che al sole. C’è sempre almeno un lato del giardino che non viene mai baciato dal sole. Ma non per questo dobbiamo rinunciare a piantarvi qualcosa. Basta solo scegliere le piante giuste.
La Browallia fa parte della famiglia delle Solanaceae (le patate, per capirci). Originaria dell’America meridionale, è anche nota come “Fior di zaffiro”.
Pianta annuale sempreverde, alta al massimo 30-40 centimetri e larga 25-35 centimetri, la Browallia forma dei piccoli cespuglietti con piccoli fiorellini dalle sfumature blu-viola, ideali o come bordure, per la crescita in vaso (anche insieme ad altri fiori), per i cesti appesi, anche nelle fioriere nelle verande e terrazze coperte o anche come pianta da appartamento.
Si caratterizza per l’avere fusti sottili e foglie piccole e lanceolate, mentre i fiori possono andare dal bianco all’azzurro, dal blu al viola (molto dipende dalla varietà, visto che ne esistono una decina di specie, fra cui la Browallia speciosa, quella più comune, la B. viscosa dagli steli appiccicosi e la B. grandiflora, con fiori azzurri e bianchi).
Prospera sia in piena ombra che in mezz’ombra, ma non solo: tollera anche la siccità (anche se si diffonde un po’ di meno). In primavera-estate cresce bene a temperature di 13-18°C, d’inverno 10-13°C. Non tollera il sole diretto e vuole un ambiente arieggiato, ma senza correnti d’aria.
Come terriccio, optate per un terreno fertile, aggiungendo della torba e della sabbia grossolana per migliorarne il drenaggio. Ogni due settimane, durante la primavera-estate. dovrete innaffiare usando un concime liquido diluito in acqua. In inverno le concimazioni devono essere sospese.

Non necessita di troppa acqua, ma ha bisogno solo di irrigazioni moderate. Dovrete fare in modo che il terreno sia umido, ma senza ristagni idrici che causano marciume radicale.
La pianta fiorisce dalla tarda primavera fino all’autunno, molto dipende anche dal clima e dalla zona di coltivazione. Inoltre ha il vantaggio che è capace di attirare i colibrì. Al termine della fioritura, se volete coltivarla come perenne, dovrete potarla, eliminando i rami secchi. Se invece volete un aspetto cespuglioso, dovrete cimarla.