Basilico riccio: come coltivare questa simpatica pianta aromatica

Se volete cambiare tipologia di basilico nell’orto (sia esso in campo che mini orti sui balconi), ecco che forse potreste voler provare il basilico riccio. Noto anche come basilico riccio napoletano, anche questa tipologia di basilico ha un profumo molto intenso e aromatico. Anzi, rispetto ad altre varietà tende ad avere più sapore.

Come coltivare con successo il basilico riccio?

basilico riccio

Il basilico riccio lo riconoscete e distinguete dal basilico classico (e dal basilico viola) perché ha foglie grandi, color verde chiaro e bollose che gli donano un aspetto “arricciato”. Solitamente lo si trova poco in giro perché è raccolto e consumato fresco.

Se volete provare a coltivarlo, ricordatevi che preferisce la mezz’ombra e che deve essere protetto dai raggi solari diretti. Per questo è adatto anche alla coltivazione in vaso sul balcone o sui davanzali. Se esposto alla luce solare diretta per troppo tempo, infatti, le foglie svilupperanno delle bruciature solari.

Come temperature, sappiate che soffre il freddo (già a 14-15°C si blocca la crescita) e ama i climi temperati-caldi. Ma non troppo caldi: va in sofferenza sopra i 30°C.

Come terriccio, dovrete fornirgli un terreno ricco di sostanza organica e ben drenante.

Parlando di irrigazione, invece, ha bisogno di parecchia acqua (come tutti gli altri tipi di basilico), ma attenzione: non dovrete assolutamente creare ristagni idrici che causano marciume radicale. Se esagerate con le innaffiature, le foglie diventeranno gialle. Dovrete però fare in modo che il terreno sia sempre ben umido.

fiori bianchi basilico

Altro fattore altrettanto importante è l’aerazione: deve essere collocato in una zona ben ventilata per ridurre il rischio di infezioni fungine.

Non richiede troppa manutenzione. Ma se volete beneficiare di una pianta di basilico ricca e prospera, ricordatevi di pizzicare le cime (cioè di tagliare le cime degli steli) in modo da stimolare la crescita delle nuove foglioline. Semplicemente quando lo raccogliete per usarlo in cucina, ogni tanto prendete le cime e non solo le foglie alla base degli steli.

Cercate poi di evitare che fiorisca, altrimenti non potrà più essere consumato. E se volete concimarlo, vanno benissimo i fondi di caffè, ma senza esagerare.

Articoli correlati