Azalea, origine e leggende legate a questa pianta: ecco le più intriganti

Il fiore dell’azalea ha acquisito un significato in diverse culture. Si tratta di un arbusto fiorito che inizia a fiorire tra maggio e giugno con fiori caratteristici, affascinanti e morbidi. Dall’Asia all’Inghilterra, fino agli Stati Uniti, continua a fare la sua figura in culture in rapida evoluzione. Oggi ne vedremo le origine e tutte le leggende ad essa legate.

Per prima cosa, dobbiamo parlare del luogo in cui questo fiore ha fatto la sua comparsa. Questo arbusto fu scoperto nella parte orientale dell’Asia da un re cinese. Le azalee, in poco tempo, divennero simbolo dei reali che rappresentavano la loro passione e il loro desiderio per il popolo e la terra. Il nome Azalea deriva dal greco e significa “secco“. Nel corso degli anni molte persone hanno chiamato i loro figli con questo nome, nella speranza che possedessero una grande bellezza e temperanza. I greci usavano questo nome per gli animali, sperando in un aiuto a proteggere il suolo e il bestiame. In Asia, hanno ancora oggi un significato importante. Sono diventati anche il fiore nazionale del Nepal.

Il fiore è stato anche simbolo della proibizione dell’alcol in epoca vittoriana. I vittoriani che avevano ancora fiducia nel periodo del proibizionismo cominciarono a piantare azalee fuori dalle loro case per dimostrare la speranza nel superamento di questo problema. I viaggiatori inglesi portarono il fiore in Nord America durante il loro viaggio verso il Nuovo Mondo. In tempo di guerra mettere l’azalea all’aperto era una tattica di difesa per molte famiglie che affrontavano lo strazio della guerra. Infine, secondo un racconto popolare cinese, molto tempo fa c’era un re che governava in modo terribile. Lui faceva arrabbiare il popolo ma un guerriero arrivò ad assassinare il re malvagio. Quando l’uomo riuscì nel suo intento, il re cominciò a gridare. Il suo corpo si contorse e divenne un cuculo. Il cuculo cantò amaramente, che dal suo becco uscì del sangue. Il sangue dava alle azalee più forza per fiorire.

La leggenda narra che un tempo i fiori erano bianchi, ma il sangue del re li fece evolvere dal bianco al rosa e poi al rosso sangue. Il mese di aprile è il periodo in cui i cuculi intonano i loro canti, ed è per questo che si ritiene che la stagione di fioritura delle azalee inizi così presto. Ed è così che nacquero quelle che noi osserviamo oggi.