Attenzione a questi segnali: indicano che è ora di livellare il prato

Non siamo tutti giardinieri esperti. Dunque è più che lecito, specie se siamo alle nostre prime esperienze, chiedersi quale sia il momento giusto per livellare il prato. O anche se non siamo esattamente dei neofiti, ma continuiamo ad avere problemi col prato. Ebbene: sappiate che ci sono alcuni segnali inequivocabili che indicano che è ora di tirare fuori il tosaerba e iniziare a rasare l’erba del prato, salvo poi procedere a livellarlo. Tutto sta semplicemente nel sapere quali siano tali segnali in modo da notarli prima che sia troppo tardi.

Livellare il prato: quando l’erba ti chiede di essere tagliata

tosare e livellare prato

Secondo gli esperti, i prati consolidati tendono a diventare irregolari col passare del tempo. E questo si accentua soprattutto dopo il periodo di quiescenza invernale. Forti piogge e gelate, infatti, tendono a provocare l’erosione del terreno e a danneggiare il prato.

Detto questo, quali sono i segnali da non mancare? In primis se l’erba sembra irregolare, allora vuol dire che è ora di accendere il tosaerba. Questo è il segnale più visibile: in alcune aree l’erba è troppo bassa o alta. Questo vuol dire che il prato ha bisogno di essere livellato.

A volte basta anche camminarci sopra per capire quanto sia irregolare.

In secondo luogo se fate difficoltà a tagliare l’erba seguendo una linea retta, potrebbe voler dire che il terreno sotto è irregolare. Considerate che anche i tosaerba migliori potrebbero faticare a lavorare bene su un prato molto irregolare.

Attenzione anche alla comparsa di macchie marroni. Se dopo aver passato il tosaerba rimangono sul prato delle chiazze marroni ecco che questo potrebbe voler dire che ci sono delle zone del prato più alte, quindi più vicine alle lame. Questo è indice di dove sia necessario livellarlo.

Ovviamente questa non è l’unica ragione per cui possono formarsi tali chiazze. A volte zone basse potrebbero essere caratterizzate da uno scarso drenaggio del terreno che causa la morte dell’erba. A volte, invece, il problema nasce da zone troppo alte che diventano secche e non permettono all’erba di crescere in maniera uniforme.

prato settembre

Infine fate caso alle pozzanghere. Se dopo una pioggia nel prato si formano delle pozzanghere, potrebbe voler dire che è ora di pareggiare quel terreno. In linea teoria la pioggia dovrebbe scorrere lontano dalla casa e lungo i bordi del giardino, non creare pozzanghere e trasformare il prato in una palude.

Se però il terreno del prato è irregolare, ecco che l’acqua si accumulerà nei punti più bassi. In questo modo potrete capire quali siano le aree da livellare.

Detto questo, se effettivamente avete notato che il vostro prato è alquanto irregolare, ecco che c’è un momento migliore rispetto ad altri per procedere a livellarlo. Ovviamente è un altro lavoro che dovrete fare in primavera. Aspettate che le gelate siano passate e che l’erba sia in fase attiva di crescita prima di procedere. E buttate un occhio alle previsioni meteo prima di cimentarvi in questa impresa: dovrete procedere almeno due giorni dopo l’ultima pioggia (o l’ultima irrigazione del prato).

Articoli correlati