Alberi che sarebbe meglio non piantare vicino a casa
Se avete un giardino, vi potreste star chiedendo quali alberi piantarvi. Gli alberi abbelliscono in maniera naturale i nostri spazi esterni, fornendo anche ombra d’estate, privacy ed eventualmente frutti commestibili (ma dipende da quali piante scegliamo). Tuttavia, se è vero che il giusto albero aumenta di parecchio l’attrattiva della casa, magari aumentandone anche il valore della proprietà, ecco che sbagliare albero vuol dire andare incontro a parecchi problemi. Per questo motivo oggi andremo a vedere quali sono gli alberi da non piantare in giardino.
Alberi che è meglio non avere in giardino

Intendiamoci: non è che non dobbiamo piantare alberi vicino a casa. Tuttavia, prima di scegliere la pianta, dobbiamo valutare bene i pro e i contro (inclusa la distanza da tenere da recinzioni e confini), evitando di basarci solamente sull’estetica o sulle tendenze del momento.
Questo perché scegliere l’albero sbagliato può causare ingenti danni alla proprietà. La prima considerazione da fare riguarda le radici. Mai scegliere alberi con radici troppo invasive, superficiali e che crescono lateralmente in maniera eccessiva. Questo perché rischiate che rovinino fondamenta, vialetti e tubature. Il che accade spesso se piantate questa tipologia di alberi eccessivamente vicina a case e vialetti o se avete giardini molto piccoli.
Attenzione anche all’altezza finale della pianta, al diametro del suo tronco e all’estensione della sua chioma. Alberi che crescono troppo, soprattutto se collocati in giardini piccoli o troppo vicini alle case, potrebbero bloccare la luce solare o di nuovo interferire con l’abitazione.
Considerate anche la velocità di crescita: se avete bisogno di ombra velocemente, non scegliete alberi che crescono troppo lentamente. Tuttavia, spesso gli alberi a crescita rapida hanno bisogno di maggior manutenzione.
Ultimo punto da considerare è proprio il livello di manutenzione. Soprattutto se non avete molto tempo da dedicare al giardinaggio, evitate alberi che richiedono continue e notevoli potature. Ed evitare anche gli alberi che perdono troppe foglie o che colano resina ovunque.
A livello teorico ci siamo, ma a livello pratico? Quali sono gli alberi da NON piantare vicino a casa? Beh, con nostro sommo rammarico il primo da evitare è il salice. Si tratta di un albero bellissimo, scenografico e romantico, ma hanno troppi difetti. Crescono parecchio e hanno apparati radicali enormi, che si diffondono parecchio in cerca di acqua. Il che vuol dire che spesso danneggiano fondamenta e tubature delle case.
Da evitare anche la quercia. Pianta magnifica e dal simbolismo profondo, il problema anche qui è che cresce tantissimo, il che potrebbe causare problemi se la collochiamo troppo vicino a casa. Inoltre ha radici profonde ed estese che di nuovo vanno a danneggiare fondamenta e tubature.
Nonostante in città si vedano spesso, anche i pioppi sono sconsigliati. Sono alberi alti e maestosi, forse un po’ troppo per giardini piccoli. Inoltre le loro radici si estendono parecchio orizzontalmente, danneggiando fondamenta, tubature e scarichi.

Dalle foglie splendide, anche l’acero riccio andrebbe evitato. Questo perché ha un apparato radicale molto aggressivo e invasivo che danneggia fondamenta, scarichi, vialetti e marciapiedi. Inoltre produce tantissima linfa che finisce col macchiare cortili, vialetti e piastrelle.
Pure l’eucalipto è sconsigliato. Come albero è stupendo, ha delle splendide foglie, ma le loro radici possono causare ingenti danni.
Sempre a causa dell’apparato radicale invasivo sono da evitare anche l’acero norvegese e l’ippocastano.