Acero: come coltivarlo in giardino e in vaso

L’Acero è un albero molto robusto, appartenente alla famiglia delle Aceraceae, che include diversi esemplari di origine nordamericana, europea e asiatica. Esistono molte varietà di Acero, alcune dotate di meravigliose chiome rossastre, molto amate dal punto di vista ornamentale. Ecco, dunque, come coltivare l’Acero in vaso o in giardino.

Le proprietà dell'acero
Foglia di acero

Acero in giardino: scopriamo come coltivarlo

Tra le tipologie di Acero più diffuse in Italia, spiccano l’Acero campestre e quello palmato. Quest’ultimo, detto anche Acero giapponese, rappresenta la varietà più utilizzata per la coltivazione in giardino. In questo caso, la pianta va posizionata in una zona molto soleggiata, ma nei luoghi più caldi è meglio scegliere delle aree semi ombreggiate.

Le caratteristiche dell'acero
Ramo di acero

L’Acero predilige un terreno umido, leggero e sufficientemente drenato e non tollera la siccità. Dev’essere, quindi, innaffiato spesso e regolarmente, soprattutto durante la stagione estiva, senza esagerare. Una lieve pacciamatura può contribuire a mantenere il terreno costantemente umido.

L’Acero non richiede cure particolari né pratiche di concimazione. Nel caso in cui s’intenda dare una precisa forma alla pianta o moderarne la crescita, è consigliabile procedere con la potatura. Come già accennato, l’Acero giapponese è un albero molto resistente che sopporta le temperature rigide, anche quelle molto al di sotto dello zero. Alcune specie, tuttavia, richiedono una particolare protezione durante il periodo invernale.

Coltivazione dell’acero in vaso

Il processo di crescita dell’Acero giapponese è piuttosto lento, tanto che per molti anni l’altezza della pianta non supera il metro. Questa condizione favorisce la coltivazione della pianta in vaso. Ovviamente è opportuno scegliere un vaso profondo con un diametro di almeno 70 cm.

Benefici dell'acero
Foglie di acero

Questa tipologia di Acero può essere coltivata anche come bonsai, effettuando potature regolari ed eliminando alcune foglie per facilitare la crescita di altre più piccole. Entrambe le situazioni richiedono il posizionamento della pianta all’esterno, in pieno sole, se si tratta di zone fresche, o in semi ombra nei luoghi più caldi.

Perché l'acero è una pianta rinomata?
Acero in autunno

L’Acero in vaso richiede la somministrazione di un fertilizzante nel periodo di risveglio vegetativo, ma non solo. Questa pianta, infatti, è più soggetta all’attacco di funghi e parassiti che potrebbero danneggiarla gravemente. Per questo motivo è consigliabile proteggerla, utilizzando apposite sostanze funghicide e antiparassitarie a salvaguardia del suo benessere.

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