Aster, i “settembrini” che colorano l’autunno: coltivazione e cura

Gli Aster, comunemente noti come “settembrini, sono delle piantine perenni che conquistano i cuori di tutti con il loro aspetto peculiari. Agli occhi di molte persone potrebbero sembrare incredibilmente simili alle margherite, eppure dispongono di una vasta gamma di colori: possono essere viola intenso, rosa, blu o bianco candido. La loro fioritura, che si prolunga dalla fine dell’estate fino agli ultimi giorni di ottobre, porta allegria nei giardini in vista della stagione invernale. I settembrini, oltre a disporre di un elevato valore estetico, sono anche estremanente resistenti, il che lascia intendere che resistano anche alle cure dei cosiddetti “pollici neri”.

settembrini in giardino

Questi graziosi fiorellini appartengono alla famiglia delle Asteraceae e includono numerose varietà, che in genere si riconoscono sulla base del colore delle loro corolle. Si tratta di esemplari che prediligono l’esposizione solare ma che, nonostante questo, sono perfettamente in grado di crescere con una parziale ombra. Resistono bene alle basse temperature, anche sotto lo zero, eppure le loro radici sono sensibili ai ristagni d’acqua. Proprio per questo motivo è importante che crescano in un terreno drenante, oltre che ricco di sostanze nutritive. I terreni che non permettono ricircolo d’aria e che tendono a far accumulare l’acqua non sono affatto indicati. In caso si disponga però solo di suoli “pesanti” gli esperti consigliano di aggiungere della sabbia o perlite per migliorare le condizioni di drenaggio.

fiori simili alle margherite

Gli Aster si prestano sia alla coltivazione in spazi aperti che in vaso. I loro semi si interrano quasi in superficie, possibilmente in posizioni soleggiate e, come già accennato, in un substrato drenante. La loro cura comprende irrigazioni regolari (ma non eccessive!) e concimazioni ogni due settimane con fertilizzante liquido. La potatura peraltro è essenziale: in primavera si eliminano i rami danneggiati e i germogli sottili, mentre in autunno si tagliano gli steli secchi. Infine, per proteggere le piante dai parassiti si deve assicurare una condizione di buona aerazione, si evita l’eccesso di umidità e, se strettamente necessario, si interviene con prodotti specifici.

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