Coltivare patate solo con foglie: una guida pratica ed ecologica

A molti di voi potrebbe sembrare strano, eppure è tutto vero: si può ottenere un abbondante raccolto di patate usando esclusivamente le foglie secche come substrato. Non stiamo parlando di un trucco per pollici verdi esperti ma di qualcosa che chiunque sarebbe in grado di attuare. Vi proponiamo infatti una metodologia che, per quanto possa sembrare curiosa, sfrutta solo elementi naturali a costo zero: le foglie autunnali cadute dagli alberi. L’idea è semplice, eppure richiede qualche accortezza, quindi se siete curiosi vi consigliamo di continuare a leggere con attenzione.

Il procedimento da seguire è abbastanza intuitivo. Per ottenere risultati soddisfacenti si può usare sia un’aiuola rialzata che un secchio con dei fori sul fondo per far uscire l’acqua. Prima di tutto bisogna mettere alla base uno strato di foglie triturate finemente. Dopo averle disposte in modo corretto, è importante inumidirle leggermente, ma senza esagerare, con dell’acqua. A questo punto si dispongono i semi del tubero, distanziati di circa 15 cm, e li si copre con un altro spesso strato di foglie. Per stimolare la crescita è consigliabile aggiungere un fertilizzante e occuparsi di mantenere le foglie sempre umide ma mai fradice. Quando i fusti si allungheranno, bisognerà “rincalzare”, ovvero aggiungere nuovi strati di foglie che li avvolgano. Questa operazione, da ripetere più volte, è fondamentale perché stimola la formazione di ulteriori tuberi lungo i fusti interrati e previene il rischio che le patate esposte alla luce diventino tossiche.

Coltivare patate con il supporto delle foglie non è soltanto un esercizio di giardinaggio ma anche un modo pratico per riciclare materiale che altrimenti verrebbe scartato. I suoi vantaggi sono molteplici: è economico, le foglie sono facili da gestire e, una volta decomposte, arricchiscono il terreno rendendolo più soffice. Importante comunque ricordare che la resa può essere inferiore rispetto alla coltivazione in piena terra. Infine il rischio di far nascere tuberi danneggiati è maggiore se non si rispettano i passaggi chiave come la triturazione delle foglie.