Mamillaria matudae: come coltivare il piccolo cactus dai fiori magenta
Se volete riempire la casa di colori, non fatevi sfuggire la Mamillaria matudae. Questo piccolo cactus, infatti, è in grado di produrre degli sgargianti fiori color rosa-magenta, assolutamente spettacolari.
Come coltivare la Mamillaria matudae?

La Mamillaria matudae è un cactus originario delle zone montuose del Messico. Questa pianta grassa cresce nelle zone semi-aride, su terreni rocciosi e suolo ben drenante. Ama molto i terreni vulcanici e calcarei.
Prospera benissimo nei climi con estati calde e inverni miti. Come cactus è piccolo e di impianto colonnare. Tuttavia tende a crescere in gruppi. Lo stelo è cilindrico, alto al massimo 30 centimetri e dal diametro di 3-4 centimetri. Il cactus appare coperto di tubercoli conici, posizionati a spirale (piccola curiosità: la spirale segue la sequenza di Fibonacci). I tubercoli presentano un’areola bianca e lanuginosa, da cui si dipartono le spine.
Le spine sono disposte in maniera radiale e sono lunghe circa 1 centimetro. Biancastre, ecco che al centro presentano alcune spine di colore marrone-rossiccio, più scure e più lunghe.
La fioritura avviene fra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. I fiori sono piccoli, a forma di imbuto e si presentano sulla sommità del cactus, formando una sorta di coroncina di colore rosa o magenta.
A seguito dell’impollinazione, il cactus produce dei piccoli frutti di colore rosso che ospitano i semi.
Succulenta assai apprezzata per via delle sue piccole dimensioni, per i fiori e per la facilità di coltivazione, ecco che, come tutti i cactus, bisogna rispettare alcune esigenze minime.
Prima di tutto al posizione: necessita di tanta luce solare indiretta. Mai esporla al sole diretto, altrimenti sviluppa scottature solari. Come temperature, ama quelle calde, ma tollera anche il fresco. Non sopporta, invece, temperature inferiori agli 0°C. La temperatura ideale va dai 18 ai 24°C di giorno, mentre in inverno, se il terreno è asciutto, tollera temperature anche di 10°C.

Come terriccio, è fondamentale che sia ben drenante per evitare assolutamente il marciume radicale. Meglio optare per un terriccio apposito per cactus o succulente. Nel caso di coltivazione in vaso, assicuratevi che il contenitore abbia i necessari fori di drenaggio.
Per quanto riguarda l’irrigazione, non ha bisogno di troppa acqua. In primavera, estate e autunno dovrete annaffiare solo quando il terreno è del tutto asciutto. In inverno, invece, dovrete ridurre drasticamente le innaffiature.
Durante la stagione di crescita, una volta al mese, applicate un fertilizzante solubile in acqua e diluito. Mai concimare in inverno. Ogni 2-3 anni dovrete rinvasarla, evitando però di rovinare spine e radici.
La propagazione avviene tramite propaggini (le troverete attorno alla base della pianta) o tramite semi, dopo la fioritura.