Aloidendron dichotomum, l’albero faretra che cresce nel deserto
L’albero stupendo che vedete in foto è l’Aloidendron dichotomum. Meglio noto come albero faretra, quiver tree o kokerboom, è un albero afferente alla famiglia delle Asphodelaceae che cresce nel deserto. Il che vuol dire che riesce a crescere e prosperare nei climi più aridi.
Come coltivare l’Aloidendron dichotomum?

In natura l’Aloidendron dichotomum è diffuso in Sudafrica e Namibia. Il nome “albero faretra” deriva dal fatto che i boscimani usano i suoi rami e le sue foglie per costruire le faretre per le loro frecce.
In precedenza noto come Aloe dichotoma, è una delle poche specie di aloe che riesce a diventare un albero. Considerate che in Sudafrica è un monumento naturale protetto. Qui da noi può essere coltivato in quanto è perfetto per i giardini desertici o le zone più aride, ma bisogna rispettare le sue esigenze.
Partiamo dalle dimensioni: il tronco può arrivare anche a sette metri, dunque occupa abbastanza spazio (ma se coltivato tende a rimanere più compatto). La particolarità del tronco è che è ricoperto da scaglie taglienti (occhio quando fate manutenzione). Il fusto è eretto. I rami sono invece lisci e biancastri a causa di una polverina prodotta dalla pianta per proteggerli dal sole.
I rami tendono a biforcarsi parecchio, in modo da creare una corona tondeggiante. Le foglie hanno un colore verde-blu-marino, sono strette, appuntite e crescono solo sull’estremità distale dei rami.
A giugno-luglio, produce una fioritura con fiori giallo accesi. Albero longevo, che può vivere anche più di 80 anni, richiede però delle precise condizioni di crescita.

Prima di tutto ha bisogno di un’esposizione in pieno sole. Tollera benissimo la siccità, dunque qui da noi è perfetto per le zone più aride. Ma non tollera assolutamente il gelo: temperature inferiori a 5°C richiedono che sia subito messo al riparo. Per questo in molti preferiscono coltivarlo in vaso, in modo da poterlo mettere al riparo dal freddo in inverno.
Fornitegli un terriccio ben drenante, adatto ai cactus e alle succulente, mentre come irrigazione dovrete innaffiarlo solamente quando il terreno è del tutto asciutto
Considerate anche che ha una crescita molto lenta, ma che è perfetto per i giardini rocciosi.