Ajuga reptans: come coltivare questa pianta ornamentale che in realtà è una pianta medicinale

Se anche voi amate le piante dai fiori blu-viola, allora di sicuro vorrete piantare in giardino l’Ajuga reptans. Nota anche come consolida maggiore, questa pianta afferente alla famiglia delle Lamiaceae in origine era usata come pianta medicinale. Tuttavia, col passare del tempo, si è trasformata in una pianta ornamentale, perfetta per la crescita in vaso, lungo le bordure o anche sui pendii.

Come coltivare l’Ajuga reptans

ajuga reptans

Esteticamente l’Ajuga reptans assomiglia un po’ alla lavanda per via della sua infiorescenza, ma si tratta di piante ben distinte e che richiedono cure diverse. Attualmente è coltivata solamente come pianta ornamentale per via dei suoi fiori blu-viola che fioriscono per tutta la primavera ed estate.

Perfetta per i giardini rustici e dall’aspetto più bucolico e naturale, in ambienti selvatici si propaga molto velocemente. Alta al massimo 15-30 cm, è l’ideale per coprire gli spazi spogli in giardino. Inoltre è perfetta per essere coltivata in vaso su balconi e terrazze.

A dire il vero, ne esistono di diverse cultivar con fiori di colore bianco, rosa e blu-viola. Ma la specie maggiormente presente in natura è l’Ajuga reptans atropurpurea con fiori blu e viola affiancati da foglie con verticilli viola. Le diverse specie possono essere perenni, come la reptans o semiperenni.

Pinta originaria dell’Europa e del Nord Africa, ama i prati e le zone marginali del bosco. Fiorisce a marzo a settembre e, a seguito della fioritura, produce come frutti degli acheni. Le radici hanno un rizoma corto e tanti stoloni dal quale partono nuove piante. A differenza della lavanda, la troverete nelle zone più umide e mai in quelle secche.

Se volete cimentarvi nella sua coltivazione, sappiate che l’Ajuga reptans ama la mezz’ombra o l’ombra totale, tollerando male la luce solare diretta. Predilige le basse temperature e sopporta anche le gelate invernali.

Ama i terreni umidi e freschi, ricchi di sostanza organica prodotta dalla decomposizione delle foglie. Non ha bisogno di particolari pH per quanto riguarda il terreno. Vuole invece tanta umidità, sia nel terriccio che nell’ambiente. Ma niente ristagni idrici.

Si moltiplica facilmente per divisione delle piante: basta separare il rizoma. Potete provare anche a coltivarla tramite seme.

ajuga reptans fiori blu

Abbastanza resistente, non tollera i ristagni idrici che causano marciume del colletto.

Una curiosità: per quanto riguarda le sue proprietà medicinali, nel XVII secolo era usata per curare le ferite, le contusioni e i traumi in virtù del suo leggere effetto antidolorifico. Ricca di tannini e saponina, era anche usata per ridurre le emorragie. L’infuso di foglie si diceva avesse proprietà antinfiammatorie e astringenti, particolarmente utili per i problemi di stomaco e intestino. Inoltre le foglie erano anche usate per ridurre il dolore causato da ulcere e per mitigare la tosse (sotto forma di infuso).

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